CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] che egli provenisse da una casa agiata, se già il padre, come poi il C. stesso, era stato mandato a studiare diritto a Bologna. Il Suigo, che fornì tale testimonianza (in Aureae luculentissimaeque...), aggiunse anche che Giovanni aveva preso parte ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] n. 324). All'incirca nello stesso periodo ha inizio il suo insegnamento a Bologna (Diplovataccio, p. 119; Savioli, pp. 85-86). B. fu anche "b^" e che tali sigle siano da riferire a B. lo dichiara Giovanni d'Andrea nel proemio delle sue Additiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] sotto la guida di Giovanni Calvani, erudito cultore durante una seduta di esami, colto in aula da un improvviso malore.
Il metodo e l’ cambio marittimo nella storia del diritto italiano, Bologna 1884.
Manuale di storia del diritto italiano dalle ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] 1231: così prima del 1235 Giovanni "Amorutius" de Baro fu giustiziere con l'altro in un quadro contraddistinto da una forte osmosi, sia nella scelta storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 325-351.
E. Mazzarese Fardella, ...
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Organizzazione e uffici giudiziari. Organizzazione e osservatori
Gianfranco Gilardi
Organizzazione e uffici giudiziariOrganizzazione e osservatori
Il buon funzionamento del processo non dipende soltanto [...] una prima raccolta curata dall’Avv. Giovanni Berti Arnoaldi Veli del Foro di Bologna e presentata all’assemblea nazionale tenutasi La lettura dei protocolli, pur riflettendo la diversità dei contesti da cui ciascuno di essi è scaturito, mette in luce, ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, daGiovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Secondo il Gallo si sarebbe laureato allo Studio di Bologna insieme con Tommaso Donato, altro noto giurista messinese; a nome del nipote minorenne, da Giacomo De Gregorio, all'epoca senatore di Messina. Giovanni Pietro in seguito stabilì la propria ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] e Giovanni Morone. Il tema è tale da permettere un allineamento con le indicazioni della Controriforma e da autorizzare 421-439; U. Tucci, Mercanti, navi, monete nel Cinquecento veneziano, Bologna 1981, pp. 46 n., 57 s., 93; F. Ambrosini, Paesi ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] , 1837; Giovanni Villani, Cronica, in Croniche di Giovanni, Matteo e 3, a cura di A. Sorbelli, 1903; Lo Compasso da navegare, a cura di B.R. Motzo, Cagliari 1947; 27-52; A. Radke, Viae publicae romanae, Bologna 1981; G. Uggeri, La viabilità romana nel ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 daGiovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] presenti topoi che torneranno in opere successive: l'antichità e importanza di Felsina, la Bologna etrusca; la fondazione dell'Università nel 423 d.C. da parte dell'imperatore Teodosio II; la tradizione tutta bolognese delle donne artiste, dotte e ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio ; V, Venezia 1901, p. 21; per la legazione di Bologna, C. Ghirardacci, Della historia di Bologna, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ed., XXXIII, 1, a ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...