DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Genova); soltanto dopo il periodo degli assessorati svolti lontano daBologna si dovrà pensare che il D. abbia legato con non risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante daGiovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] che il D. stesso offre alludono a soggiorni in Toscana e a Bologna; in questa città, d'altronde, poté udire nei primi anni '40 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovannida Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] Carrari, Giovanni Ungarelli e Scannabecco Bavosi, oltre ai figli di Accursio, e ancora Azzone dei Lambertazzi, Guglielmo Cacciti e Iacopino de' Pizzigotti (Savioli, pp. 423, 487).
Incerta rimane la data dell'espulsione del D. daBologna: il suo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] quella città fece copiare dal suo cappellano Giovannida Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un 119 s.; C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto nei secc. XIV-XV, Firenze 1968 ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fratelli nella conquista della città da parte di Gian Galeazzo valsero loro un riconoscimento ufficiale. Caterina Visconti, reggente dopo la morte (13 genn. 1402) di Gian Galeazzo per il figlio Giovanni Maria la signoria su Bologna, investì l'I. e i ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] di Vicenza che fu creata nel 1204 da professori e studenti provenienti daBologna e che ebbe breve vita. Ai 'E. e al suo collega di legazione, il vescovo di Sabina Giovanni, toccò anche l'incarico di sciogliere Federico dalla scomunica, il che ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] del 13 nov. 1234, in cui è sancita la sottomissione al Comune di Bologna dei nobili del Frignano. Il B. muore poco dopo, il 10 apr. sul B., Martino da Fano, Innocenzo IV, l'Ostiense, Benedetto da Isernia, i francesi Giovannida Blanot e Guido de ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] suo collega a Siena), di Bartolomeo Socini, di Giovannida Imola. Consulente ricercato (a favore del quale il Comune triennale (presto però destinata a fallire) fra Milano, Firenze, Bologna, Perugia, Siena, Pistoia, Lucca ed altri minori; con questo ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] esso pergamenaceo, è dedicato ad Alessandro Sforza signore di Pesaro (Bologna, Bibl. univ., 574), mentre un terzo, cartaceo (ibid., 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] daGiovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovannida Faenza, da Lorenzo Ispano a Uguccione da Pisa, da Enrico da Susa a Innocenzo IV, da Guido da Baisio ad Antonio da s.; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei et al., ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...