BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] figliuoli. Qualche anno dopo (1348), nonostante il bando, egli viveva ancora a Bologna; e a favore di lui intervennero allora giuridicamente Giacomo e Giovanni de' Pepoli (1350). DaBologna, negli anni che vanno dal 1350 al 1358, si recò certo a ...
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BONIFACIO IV, marchese di Monferrato
Lino Marini
Nacque il 21 dic. 1512 a Casale. Succeduto nell'autunno 1518 al padre Guglielmo IX, anche dopo che l'imperatore Massimiliano aveva confermato quella [...] Alençon, ed ebbe sopra di sé l'attenta cura dello zio Giovanni Giorgio Paleologo e dell'aio, poi maestro di Camera, Gilardo Fassati sempre meno liberi.
DaBologna, dopo l'incoronazione imperiale, B. andò a Venezia e vi fu onorato da quel governo. Poi ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovannida Camerino, cui lo Zeri riferisce senza attribuzioni, Firenze 1947, p. 118); G. Fiocco, L'arte di A. Mantegna, Bologna 1927, pp. 153-163; R. Longhi, Lettera Pittorica a Giuseppe Fiocco, in Vita ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] significativo soprattutto per le forme dell'oratorio e della cantata da camera e da chiesa. Giovanni Bononcini gli dedicò le sue Sinfonie a tre Istrornenti col Basso per l'Organo, op. IV, Bologna 1686, e così pure Giuseppe lacchini i suoi Concerti ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] poi vissuto ininterrottamente nell'insegnamento di Giovannida Spoleto e Paolo dell'Aquila. In lettori, legisti e artisti dello Studio, bolognese..., a cura di U. Dallari, Bologna 1888, pp. 38, 40; P. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venetiis ...
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BARLETTA, Gabriele
Antonio Alecci
Nato secondo alcuni ad Aquino, secondo altri a Barletta, visse nel sec. XV. Ben poco si conosce della sua vita: domenicano, forse discepolo di s. Antonino, arcivescovo [...] 1445 nel convento di S. Domenico ad opera di Giovannida Napoli O. P. - figura nella primitiva matricola dei Città del Vaticano 1961, p. 330; C. Piana, Ricerche su le università di Bologna e di Parma nel sec. XV, Quaracchi 1963, pp. 437s.,n. 129; Dict ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] di recarsi a Napoli, caduta nelle mani del ribelle Giovannida Compsa (Conza). A. autorizzò il trasferimento a Caorle des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 517-518; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, p. 300. ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli ; e un esercito crociato, con provenienza da luoghi anche lontani (come daBologna), riuscì a mettersi insieme. L'estrema resistenza ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] sec. XIV, un peso sempre più determinante nella vita politica di Bologna. Il matrimonio di sua figlia Giovanna con l'E. ha in tale contesto una sua indubbia valenza. Esso, infatti, da un lato ci dà la misura del peso politico che, grazie all'opera di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] (Fantuzzi, p. 261 e n. 13).
Prese in moglie Giovanna Lodovisi il 12 genn. 1471; da loro nascerà Bartolomeo il 30 apr. 1475 (Sighinolfi, pp. 193 s.).
Fino all'anno 1472-1473 insegnò a Bologna: dopo la lectura Institutionum del 1468-1469 son provate ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...