CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano daGiovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . Il 16 marzo 1530 fu nominato, quindi, legato presso Carlo V con l'incarico di accompagnarlo in Germania. La partenza daBologna ebbe luogo il 22 marzo 1530.
Iniziava così l'ultima e più importante legazione del C., che lo avrebbe tenuto lontano ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] sia stato costretto a questi trent'anni di assenza daBologna dalla sua appartenenza alla fazione ghibellina e al partito la seconda edizione, uscita nel 1474 per i tipi del celebre Giovanni di Vestfalia, fu il primo libro stampato a Lovanio e segno ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovannida Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 ind.; A. De Stefano, Federico III d'Aragona, re di Sicilia, Bologna 1956, ad ind.; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] a essa. Nel 1671, con la partenza di Cazzati daBologna, l’editore felsineo Marino Silvani gli dedicò la ristampa delle Sonate a due, tre, cinque e sei stromenti, op. VIII di Giovanni Legrenzi, riconoscendogli di comporre «con tanta vaghezza ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] ff. 1-12; 264, ff.216-224vb. Edizioni: Venezia, Giovannida Colonia e Vindelino de Spira, 1472 (H 9884-9887, IGI 8328, GKW, VI, col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, daGiovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] n. 20).
Il 29 marzo 1913 morì, all'età di 62 anni, Giovanni Longhi: la famiglia perse dunque il diritto di domicilio presso la Scuola enologica Vitale daBologna (1931), e proseguiti con le spuntature sulla Collezione del Museo civico di Bologna ( ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Boiardo) non esitò a procacciargli: il cardinale Agostino Trivulzio.
DaBologna il C. si trasferì presso il Trivulzio a Roma e di esse (consistente in cinquanta sonetti in lode di Giovanna d'Aragona) aggiungendovi un Discorso sull'amore spirituale, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 daGiovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] opportuno regolare con apposito decreto fuori dell'ambito costituzionale. Fu anche inviato due volte presso il Bonaparte, che daBologna preparava la spedizione contro gli Stati pontifici, per sottoporre al suo esame l'abbozzo della costituzione; in ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] manierista e aggiornate sulle decorazioni del Peruzzi, di Giovannida Udine, ecc. Infatti a lui e ai suoi M. Michiel], Notizia d'opere di disegno ... [1525-30], a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 22 s., 26, 78; G. Vasari, Le vite ... [1568], a ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dal 1401, un altro ex fattore, Tommaso di ser Giovannida Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel più generale sistema nuova epidemia a Firenze e nel suo contado, decise di trasferirsi a Bologna, dove la peste già si era esaurita. Nella città emiliana, dove ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...