CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] , si potrà assegnare al periodo tra il 1416 e il 1420l'anno in cui conseguì la laurea in utroque, forse a Bologna sotto il magistero di Giovannida Imola, di cui il C. ricorda l'insegnamento in una lettera del 1458 all'amico e compagno di studi ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] ottobre. Durante il viaggio sarebbe passato daBologna e da Modena, dove avrebbe dovuto incontrare il cui il filosofo relaziona in una lettera a Giovanni Cavalcanti (ibid., pp. 626-628).
Da una testimonianza del notaio Clemente Mazza, autore ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale legato Giovannida Crema si recò dapprima in Scozia, presso re claris archigymnasii Bononiensis professoribus a saeculo XI usque ad saeculum XIV, I, Bologna 1932, pp. 636-37.
P. Brezzi, Roma e l'Impero ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] e vari altri di classici greci e latini) gli furono carpiti in Provenza daGiovanni d'Armagnac e, con molta probabilità, non li riebbe più. Andò segretario del duca di Milano, Tomaso Tebaldi daBologna. Il procedimento generale dello scritto risente ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] Genova); soltanto dopo il periodo degli assessorati svolti lontano daBologna si dovrà pensare che il D. abbia legato con non risultava aver mai scritto, avallò una notizia derivante daGiovanni d'Andrea per confermare la paternità odofrediana. La ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] il suo segretario Giovanni Aurelio Augurelli, poeta, amico del Poliziano (nel 1495 l'Augurelli gli donò una raccolta miniata di dodici sermoni); nel 1493 conferì il beneficio parrocchiale di Musano al poeta Girolamo daBologna, altro suo familiare ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] corso del 1386 (e già vi era stato anche nel 1379) a Bologna, e sempre nello stesso anno a Foiano, finché nel 1388 fu nell'incendio del 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Cinquecento, quando nel ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di ., 108 s., II, ibid. 1879, pp. 24 s.; C. Canetta, Aristotele daBologna. Notizie ined. tratte dall'Arch. di Stato di Milano, in Arch. stor. lomb ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ed era aio dell'infante e più tardi re di Castiglia Giovanni II. Aveva sposato nel 1382 Urraca Gómez de Albornoz, nipote 1º ag. 1418 li confermò nelle loro dignità.
Passando daBologna arrivarono il 17 marzo 1419 a Firenze, allora sede della Curia ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] che il D. stesso offre alludono a soggiorni in Toscana e a Bologna; in questa città, d'altronde, poté udire nei primi anni '40 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovannida Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...