Cronista (n. Parma 1221 - m. prob. nel convento di Montefalcone, Reggio nell'Emilia, dopo il 1288). Della famiglia parmense Adam, di ricca borghesia, entrò nell'ordine francescano (1238) nonostante l'opposizione [...] di avvicinare frate Giovannida Parma, generale dell'Ordine, e nell'ambiente di fra Gerardo di Borgo San Donnino e di frate Ugo da Digne venne in contatto con le idee gioachimite. Rientrato dalla Francia nello stesso 1249, fu a Bologna, a Ferrara ...
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Signore di Bologna (Bologna 1469 - Ferrara 1540), figlio di Giovanni II; fu valente condottiero, per lo più al soldo di Firenze. Cacciati i suoi daBologna, vi rientrò nel 1511 con l'aiuto dei Francesi, [...] come signore. Ma caduto a Ravenna (1512) Gastone di Foix, a fianco del quale aveva combattuto, dovette lasciare la città. Morì in esilio ...
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Architetto (n. Bologna 1390 circa - m. tra il 1430 e il 1447), padre di Aristotile; allievo di Giovannida Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna. Ideò e diresse a Bologna (1430) la [...] ricostruzione di parte del palazzo degli Anziani ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] (1265-69), coadiuvato in questa ultima opera dal figlio Giovanni, da Arnolfo di Cambio e dai fratelli Lapo e Donato, e contemporaneamente ideò l'arca di San Domenico per la chiesa domenicana di Bologna (iniziata nel 1261 e finita nel 1267). Progettò ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovannida Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e Pier Paolo a Venezia alla decorazione ...
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Uomo d'armi (1474-1532), figlio di Giovanni II, cacciato con i suoi daBologna, contribuì con i fratelli a riportare per breve tempo (1511-1512) la propria famiglia al potere della città. Passato al servizio [...] degli Sforza, e, nel 1522, senatore di Milano, combatté valorosamente contro i Francesi e gl'Imperiali. Nel 1529, restituito a Francesco II Sforza il ducato di Milano, ebbe il titolo di viceduca ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] poetica con Giovanni del Virgilio, che esortava D. a scrivere in latino anziché in volgare e lo invitava a Bologna. D vanno oltre un'imitazione sporadica ed esterna, e traggono da ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] contro Gian Paolo Baglioni di Perugia, contro Giovanni Bentivoglio di Bologna. Compiuta felicemente la prima parte della sua opera ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] sospetti, a lungo coltivati da Pascoli. L'anno dopo morirono la sorella maggiore, Margherita, e la madre, seguite dai fratelli Luigi (1871) e Giacomo (1876). Dal 1873, vinta una borsa di studio, Giovanni si era trasferito a Bologna a studiare lettere ...
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Ecclesiastico (Pouget, Agnac, 1280 circa - Avignone 1352); eletto cardinale daGiovanni XXII (del quale taluni a torto lo dissero figlio, altri nipote) nel 1316, è noto soprattutto per la sua legazione [...] successi in Emilia e Romagna, culminati con l'acquisto di Bologna (1327). Ma il suo prestigio durò poco: varî errori i suoi partigiani, e soprattutto l'equivoca politica verso Giovanni di Boemia, contro cui si coalizzarono vittoriosamente (lega ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...