FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di Galles, come dono diplomatico, sette bronzetti appositamente eseguiti da Pietro Tacca su modelli del Giambologna (K. Watson-C. Avery, Medici and Stuart; a grand ducal gift of "GiovanniBologna"..., in The Burlington Magazine, CXV [1973], 845, pp ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] dei personaggi. Nel 1632 il cardinale Giovanni Francesco Passionei, scrivendo da Roma al nipote in Fossombrone, - G. Sapori, G.F. G. da Fossombrone. Dipinti e disegni. Un accostamento all'opera (catal.), Bologna 1988; R. Contini, La pittura del ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] subito dopo la morte: tesi fieramente avversata da papa Giovanni XXII (1316-1334), quanto sostenuta dall'ambiente Maso, CrArte, s. IV, 15, 1967-1968, pp. 49-64; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969a; id., Novità ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] da S. Massimo, S. Maria di Paganica e S. Pietro; è probabile che alle tre chiese 'capo di quarto' si aggiungesse anche S. Giovanni a L'Aquila, L'Aquila 1983, pp. 7-26; F. Bologna, La Perdonanza di Celestino V nelle arti figurative e la Porta Santa ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] 1537 era presente all'Aquila e stimava un'opera di Giovanni Antonio da Lucoli (Chini, 1927., pp. 117 s.). Forse in ), 41, pp. 42-46; R. Buscaroli, Melozzo e il melozzismo, Bologna 1955, pp. 155-162; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 15°: la parte principale della z. è composta da un locale (m 2128) con un passò al papato nel 1348, la regina Giovanna I d'Angiò fece trasferire la sua z Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, III, Bologna 1783, pp. 257-268; P.I. Affò, ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] tra Dorazio, Perilli e Guerrini da un lato, e Turcato e l’incoronazione e la morte di Giovanni XXIII (1965) in mostra alla Aires), a cura di E. Sabato - W. Mauro - C. Strinati, Bologna 2000; Gli argenti di A. e Vespignani (catal.), a cura di L. ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 'onore d'essere ascritto alle Accademie di Firenze e di Bologna".
L'insegnamento e l'assidua partecipazione alla vita accademica non da Tassis (ibid.), e dunque anch'essi eseguiti entro il 1755, sono pure i due ovali della Scuola di S. Giovanni ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] cosa non risulta poi così evidente), esso può derivare da due semplici motivi: una maggiore maturità dell'artista ed un suo breve viaggio a Firenze, Bologna, Ferrara e Venezia, documentato da un album di schizzi non datato, ma presumibilmente degli ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] raddrizzarlo fu eseguito da A. con successo a partire dal 27 dicembre 1335; per la festa di s. Giovanni (24 giugno) New York 1971.
A. Garzelli, Orvieto, Museo dell'Opera del Duomo, Bologna 1972.
A. Caleca, in Mostra del Restauro, cat., Pisa 1972, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...