GIOVANNIda Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] 50 ducati - recandosi nelle città di Roma, Siena, Napoli, Bologna, Padova, Pavia e Ferrara. Il ricavato, tolte le spese e le edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovannida Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id., 1936, p ...
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GIOVANNIda Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] province di Toscana, Bologna e S. Antonio, con la facoltà di fondare cinque conventi (si ritiene che siano quelli da lui eretti in Abruzzo: S. Giuliano dell'Aquila, S. Andrea di Chieti, S. Cristoforo di Penne e S. Giovanni Battista di Roccamontepiano ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] cui solo 120 sono complete dei tituli di Giovannida Salerno. Nella scelta dei passi non viene rispettata Mss, p. 82; R. Romagnoli, Le "Storie" di Rodolfo il Glabro, Bologna 1988, pp. 41-43; G. Barone, Une hagiographie sans miracles. Observations en ...
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GIOVANNIda Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovannida Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di Federico I e, per tale motivo, allontanato intorno al 1174 daBologna, da dove si sarebbe recato alla volta di Faenza, è stata ...
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GIOVANNIda Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovannida Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del 231-280; B. Smalley, Lo studio della Bibbia nel Medioevo, Bologna 1972, p. 89; G. Ropa, Studio e utilizzazione ideologica ...
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GIOVANNIda Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] . Più incerta ci pare invece la sua presenza a Bologna nello Studium di diritto civile, essendo fondata sull'isolata ossia in quello divino, nel quale avveniva anche la creazione delle anime da parte di Dio e la loro successiva caduta, a causa di una ...
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GIOVANNIda Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] ; le due Quaestiones filosofiche del codice Faesulanus 161 della Bibl. Laurenziana di Firenze, disputate a Bologna nel 1337, sono senza dubbio del domenicano Giovannida Parma, come è stabilito in C. Piana, Nuovo contributo allo studio delle correnti ...
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GIOVANNIda Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] decennio dell'XI secolo da un monaco anonimo del cenobio parmense di S. Giovanni Evangelista, che ascoltò, 1993, p. 91; P. Golinelli, Città e culto dei santi nel Medioevo italiano, Bologna 1996, pp. 47, 176, 178, 184 s., 192 s. e passim; Bibliotheca ...
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GIOVANNIda Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] Virgilio Ghisileri, che il 10 sett. 1549 l'aveva assegnata ai francescani conventuali di Bologna a condizione che l'affidassero alle cure di Giovannida Correggio. Dal 27 nov. 1550 G. figura nei documenti come ministro della provincia bolognese ...
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GIOVANNIda Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] e sono caratterizzate dai frequenti rimandi alle voci raccolte daGiovanni. In tutto il corso della cronaca Modena rimane propria città accogliendo nello scritto numerose informazioni relative a Bologna, agli Estensi e, per i primi decenni del ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...