Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] Bellum Mutinense) del 44-43 a.C. sostenuta da Marco Antonio contro Decimo Bruto che si era insediato a contrastare l’espansione di Bologna. L’evoluzione interna, dopo Pomposa (ricostruita nel 1717); S. Giovanni Battista (1730). Fra gli edifici civili ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] ferroviaria ad alta velocità Milano-Bologna.
Preistoria
L’attuale scarsità di gallica del 388 a.C. Questa, preceduta da una più che secolare fase di scambi e rapporti e quella del teatro (colle San Giovanni); un vasto edificio disposto su due ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] si manifestò nei primi decenni dell’Ottocento lungo la via per Bologna e Ferrara, a O, e lungo quella per Forlì, cui fu sede R., si ricordano quello dell’898 tenuto da papa Giovanni IX, che procedette alla riabilitazione del pontefice Formoso, e ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] di infiniti riecheggiamenti: dalla Bibbia a Milton, da Ovidio ad Ariosto e a Tasso. Al Pellegrino Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure romana". Giunto in salvo a Bologna, scrisse il Prometeo, rimasto incompiuto ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] , con i fratelli, il vicariato imperiale. La sua prima preoccupazione fu la conquista di Bologna, che cercò di togliere a Giovanni Visconti da Oleggio (1359) insistendo anche quando questi la cedette alla Chiesa consegnandola al cardinale Albornoz ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] Cassio, Ippocrate, Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell'intelligente, fortunata ricerca e divulgazione dei testi classici, soprattutto greci, da Eschilo e Sofocle a Pindaro, Platone e Apollonio Rodio, all'Antologia Palatina, a Plutarco, ecc. In tale ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] quattro anni, pur mantenendo saldi i contatti con gli ambienti da cui proveniva, si dedicò a studiare e ad aggiornare il proprio Gemäldegalerie) e soprattutto nella Santa Cecilia (1514, Bologna, Pinacoteca Nazionale) dove l'estasi della santa diviene ...
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Comune della prov. di Bologna (114,4 km2 con 26.264 ab. nel 2008, detti Persicetani), posto nella media pianura emiliana, non lontano dal torrente Samoggia. Importante nodo di comunicazioni locali. Vivace [...] badia tutti i suoi beni, che furono ceduti più tardi da essa in enfiteusi alla comunità di San Giovanni in Persiceto. Con i Franchi il ducato cessò e S fu unita a Modena, poi nel 908 a Bologna. Comune nel sec. 11°, passò poi sotto la giurisdizione ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] e progrediva nello studio del latino sotto la guida di Giovannida Strada, il padre ne voleva invece fare un mercante Commento a Dante: G. Carducci, Della varia fortuna di Dante, in Opere, Bologna 1893, VIII, p. 141 segg.; O. Bacci, Il B. lettore di ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] anni lo troviamo a studiare diritto canonico nell'università di Bologna. Gli anni della sua residenza in questa città coincidono col Dati e l'autore del Paradiso degli Alberti, Giovannida Prato. Ma coloro che più lo riempivano di ammirazione ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...