Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] alberi da frutta). R. costituisce uno dei quattro poli del sistema fieristico emiliano-romagnolo (con Bologna, ; semidistrutto nel 1944); la fontana è del 1543, ricomposta daGiovannida Carrara con elementi più antichi; la statua bronzea di Paolo ...
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Cronista (n. Parma 1221 - m. prob. nel convento di Montefalcone, Reggio nell'Emilia, dopo il 1288). Della famiglia parmense Adam, di ricca borghesia, entrò nell'ordine francescano (1238) nonostante l'opposizione [...] di avvicinare frate Giovannida Parma, generale dell'Ordine, e nell'ambiente di fra Gerardo di Borgo San Donnino e di frate Ugo da Digne venne in contatto con le idee gioachimite. Rientrato dalla Francia nello stesso 1249, fu a Bologna, a Ferrara ...
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Architetto (n. Bologna 1390 circa - m. tra il 1430 e il 1447), padre di Aristotile; allievo di Giovannida Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna. Ideò e diresse a Bologna (1430) la [...] ricostruzione di parte del palazzo degli Anziani ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale daBologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn 1343), completò la sua formazione a Bologna; i riferimenti ai modi di Vitale e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. Giovanni Battista. Concordemente attribuiti a T. sono la ...
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Titolo di due trattati scritti intorno al 1320 da J. de Muris e P. de Vitry, con cui si designa comunemente la musica profana del 14° sec. in Francia e in Italia, in contrapposizione alla polifonia sacra [...] in arte musicae planae, 1317, e Pomerium artis musicae mensurabilis, 1319). Tra gli autori: Bartolino da Padova, Giovannida Cascia (o de Florentia), Iacopo daBologna, Gherardello da Firenze e suo fratello Iacopo, e soprattutto Francesco Landino. ...
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Scultori, attivi a Venezia (notizie dal 1383 al 1409 per Iacobello, dal 1383 al 1403 per Pier Paolo); si formarono sulle opere di Andrea e Nino Pisano e sulla scultura gotica d'oltralpe. Fra le opere eseguite [...] (1388-92), iconostasi in S. Marco a Venezia (1392-94), frammenti della tomba di Giovannida Legnano (m. 1383) nel Mus. civico di Bologna. Dopo il 1399 Iacobello fu attivo a Mantova alla facciata del duomo e Pier Paolo a Venezia alla decorazione ...
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Signore di Bologna (Bologna 1469 - Ferrara 1540), figlio di Giovanni II; fu valente condottiero, per lo più al soldo di Firenze. Cacciati i suoi daBologna, vi rientrò nel 1511 con l'aiuto dei Francesi, [...] come signore. Ma caduto a Ravenna (1512) Gastone di Foix, a fianco del quale aveva combattuto, dovette lasciare la città. Morì in esilio ...
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Uomo d'armi (1474-1532), figlio di Giovanni II, cacciato con i suoi daBologna, contribuì con i fratelli a riportare per breve tempo (1511-1512) la propria famiglia al potere della città. Passato al servizio [...] degli Sforza, e, nel 1522, senatore di Milano, combatté valorosamente contro i Francesi e gl'Imperiali. Nel 1529, restituito a Francesco II Sforza il ducato di Milano, ebbe il titolo di viceduca ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] a Bologna), che era stato creato vescovo di Lombez, in Guascogna; indi passò alla corte del cardinale Giovanni, fratello ). Verso la fine del 1336 ai recò in Italia; e da Capranica, dove s'era fermato ospite di Orso dell'Anguillara, giunse ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] poetica con Giovanni del Virgilio, che esortava D. a scrivere in latino anziché in volgare e lo invitava a Bologna. D vanno oltre un'imitazione sporadica ed esterna, e traggono da ben altro che da essa le ragioni della loro grandezza; a distanza di ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...