TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] duomo, la chiesa di S. Giovanni dal Tempio (S. Gaetano) con elegante facciata di Antonio Maria da Milano (1507-09), e quella monete ch'ebbero corso in Trivigi fin tutto il sec. XIV, Bologna 1785; G. B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] riferendo al periodo ante 1385 alcune delle opere riunite daBologna (1951) sotto la denominazione di Maestro di Arquà. 1382) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia. Questa attribuzione, confortata da evidenti analogie con il polittico di ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] dopo il terremoto del 1873. Cronologicamente assegnabile all'ultimo quarto del Trecento, il dipinto si avvicina ai modi di GiovannidaBologna, documentato a Venezia e Treviso dal 1377 al 1389.L'intensa attività pittorica che si svolgeva in B ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] , per vie diverse, quasi tutti legittimati - generati con Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser GiovannidaBologna e soprattutto con l'amante, e poi terza moglie, Isotta degli Atti.
Nel 1446 la situazione politico-militare si ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] Todesco, Niccolò Nigresuolo (secondo Hermann, 1900, la stessa persona), Gregorio di Gasparino e GiovannidaBologna; i quali fungevano da intermediari nelle condizioni quasi industriali della produzione delle miniature.Quando si considerano le opere ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] 1907, p. 23ss.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, GiovannidaBologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; L. Simeoni, La pala dell'Umiltà in S. Anastasia, Atti e Memorie ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] de Amicicia". Paolo appare in buone condizioni economiche, ma non è il solo fra i maestri a disporre di mezzi: GiovannidaBologna detto "maistro Çan Soranço", che testa nel 1416, sembra addirittura ricco; e benestante appare "Iacomo Moron ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Magno (in società con Tommaso Pellegrini di Verona, per lire 37.000); GiovannidaBologna e Antonio dalla Porta, abitanti a Venezia, acquistano rispettivamente per 8.000 e 2.800 lire; un Bartolomeo dalla Piazza, "casaruol de Venexia", subentra ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] rivestì inoltre un ruolo importante nella genesi dell'iconografia quattrocentesca dell'Hortus conclusus, come mostra una tavola di GiovannidaBologna, del 1380-1385 ca. (Venezia, Gall. dell'Accademia), nella quale la terra su cui è seduta M. è ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] ad Arezzo, a Firenze, a Padova, a Verona, a Belluno e anche fuori d'Italia. Ad esempio, il formulario di GiovannidaBologna fu scritto in Inghilterra per tentare di introdurre colà il notariato e il diritto comune di stampo bolognese. Sono opere ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...