Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] ) dette avvio a un munifico mecenatismo. Come legato di Bologna, fu nel 1512 fatto prigioniero a Ravenna dai Francesi. ma ne fu via via distolto da altre questioni; concluse (1517) il Concilio Lateranense aperto da Giulio II; pose termine allo scisma ...
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GIOVANNI XXIII antipapa
Giovanni Battista Picotti
Baldassare Cossa, di nobile famiglia napoletana, studente di leggi a Bologna, arcidiacono della chiesa bolognese, creato da Bonifazio IX cardinale (1402) [...] di Pisa e governato da padrone sotto il debole papa Alessandro V (v.). Alla morte di questo, a Bologna, fu eletto a Cosimo de' Medici gli fece innalzare nel battistero di S. Giovanni un bel mausoleo, opera di Michelozzo e di Donatello. Lasciò ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] cui secondo il papa la Chiesa ha bisogno per le colpe commesse da suoi membri nel passato. In questo contesto, mantenendo una stretta Insegnamenti di Giovanni Paolo ii, 12-19, Città del Vaticano 1991-99; Enchiridion Vaticanum, 13-16, Bologna 1995-99; ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Bruno Paradisi
Nato nel 1389, morto a Milano il 16 maggio 1412. Figlio primogenito di Gian Galeazzo e fratello di Filippo Maria, successe al padre nel ducato [...] da Niccolò III d'Este, aggravavano frattanto la situazione interna, eccitando i guelfi e i ghibellini, risollevatisi alla morte di Gian Galeazzo. Costretta dagli avvenimenti, la reggente cedette al papa Bologna atto di forza. Giovanni Maria si ribellò ...
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GIOVANNI Climaco (‛Ιωάννης ὁ τῆς κλίμακος "della scala" che fu tradotto con Climacus)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore ascetico bizantino, nato verso il 579: monaco sul monte Sinai sotto la direzione [...] L'opera ebbe subito grande favore: fu commentata daGiovanni di Raithu, da Elia Cretense, ecc.; fu tradotta in siriaco, 1480, ristampata più volte; traduzioni italiane: Venezia 1585, 1774; Bologna 1875 (in Collez. di opere inedite e rare, vol. 37 ...
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Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] 5 epistole poetiche scambiate tra lui e un tal Nunzio da Tolentino; alcune allegorie sulle Metamorfosi e un commento del a cantare in latino argomenti epici e lo sollecitò a recarsi a Bologna. Compose poi per lui un epitaffio, in versi, che ebbe ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] chiesa sull'isola. Gli accordi già avviati da Niccolò IV con Giacomo II, re d' sulla fine di settembre alla volta di Bologna, dopo aver lanciato la scomunica contro i VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] affidata dal senato veneto nell'ottobre 1715, cattedra illustrata da lui senza pari sino alla morte.
Col 1715 ha 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica, Bologna 1930; R. Zanelli, Nuovo saggio di ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Ettore Carruccio
Matematico, precursore delle geometrie noneuclidee, filosofo, teologo, nato in S. Remo il 5 settembre 1667, morto a Milano il 25 ottobre 1733. A diciotto [...] immediatamente il teorema (che un secolo dopo doveva essere ritrovato da A. M. Legendre): Se in un particolare triangolo la LII, Napoli 1914; R. Bonola, La geometria non-euclidea, Bologna 1906; E. Beltrami, Un precursore italiano di Legendre e di ...
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Nacque nei primi anni del sec. XIV da una famiglia padovana di parte ghibellina, esiliata dal 1312 al 1318 e dal 1319 al 1321 durante il prevalere dell'avversa fazione. Il padre, Buzzacarino di Antonio [...] nel 1332 (stampata nel 1509; ristampata da G. Grion, Bologna 1869). È un trattato di metrica, nel Morpurgo, Rime inedite di Giovanni Quirini e Antonio da Tempo, ibid., p. 142; V. Crescini, Per la biografia di Antonio da Tempo, in Raccolta di studii ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...