BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] appunto daGiovanni Lodovico, medico di corte di Augusto III, a Dresda. Ebbe per maestro di lettere lo zio paterno Giovanni fatto l'Accademia, benché ne fosse prefetto il principe Alberico Barbiano di Belgioioso.
Il B. a Milano si abbandonò ancor ...
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POLLINI, Gino (Gino Fortunato Maria). – Nacque il 13 gennaio 1903 a Rovereto, ultimo di quattro figli, da Luigi, di professione commerciante, e da Teresa Miori, e venne battezzato secondo il rito cattolico [...] (1954), cui seguì nel 1964 la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, entrambe nel capoluogo lombardo.
Nel 1959 Pollini ottenne e letta davanti ai docenti della Scuola di architettura da Lodovico Barbiano di Belgiojoso, che sottolineò il valore e l’impegno ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] morto per la fede, mentre questo termine già da S. Cipriano è negato all'eretico o scismatico morto il 2 agosto del '22 a Foligno; Giovanni Mainardi di Gambolò (Pavia), morto il 6 giugno morto il 7 settembre 1925 a Barbiano di Felino; Ugo Turrini di ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] del tempo (BBPR), fondato da quattro architetti: Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Gian Luigi Banfi «La Stampa», 28 febbr. 2008).
Sono molti gli autori che, come Giovanni De Luna, paventano il rischio di una sacralizzazione astorica della Shoah, che ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] Maria Novella a Firenze (di Giovanni Michelucci e altri, 1935), dello studio BBPR, Gianluigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto però non ci offre solo un metodo. Da storico e da architetto ci avverte che la crisi della ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Valle (1923-2003), Lodovico Barbiano di Belgiojoso (1909-2004), chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi Tennis Channel, la cui ondulata copertura lignea nasce da un noto software, Rhino, che ne controlla il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il F. fu inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel gennaio 1750 e la libertà dal controllo ecclesiastico lo entusiasmarono; scrisse da Parigi a A. Barbiano di Belgioioso che "i maggiori pazzi del ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] figlia di Giovanni Bentivoglio. Giunto, con il marchese, lo stesso giorno da Mantova il G. - che ha preso alloggio da Carlo Grati, , con 50 uomini d'arme, al campo aragonese. E lo si attende a Barbiano, poi a Sant'Agata, poi a Faenza, "di dì in dì" - ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] città toscane, gli Scaligeri di Verona, Azzone Visconti per Milano, Giovanni Visconti per Novara, i Rusca per Como e i Beccaria per veneziana. Aveva sposato Lucrezia di Niccolò conte di Barbiano, da cui ebbe Beatrice, andata in sposa a Giacomo di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 daGiovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fitta corrispondenza del L. con il principe Alberico Barbiano di Belgioioso, che a lui si rivolgeva spesso -43, ad indices (la prima parte è riedita con ricco apparato di note da G. Gaspari, Viaggio a Parigi e Londra (1766-1767): carteggio di Pietro ...
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aerogel
s. m. inv. Sostanza schiumosa molto soffice e leggera, capace di catturare elementi presenti nell’atmosfera. ◆ Protagonista dell’impresa è Stardust, polvere di stelle, un nuovo robot cosmico della Nasa tutto dorato che volerà in cielo...
postreferendario
(post-referendario, post referendario), agg. Successivo a una consultazione referendaria. ◆ L’operazione-sganciamento è partita subito, di prima mattina. Dopo la barba e la colazione Massimo D’Alema è stato colto da un’impellente...