BERNARDINO daAsola
Rossana Bossaglia
Figlio del pittore GiovannidaAsola, risulta collaboratore del padre in un documento del 6 apr. 1526, dal quale si apprende pure che i due abitavano a Venezia, [...] P. Paoletti, La scultura e l'architettura nel Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 166; G. Fiocco, Piccoli maestri, V, Giovanni e B. daAsola, in Boll. d'Arte, s. 2, V (1925-26), pp. 193-203; VI, La Pittura bresciana del Cinquecento a Padova ...
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GIOVANNI d'Ambrogio daAsola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino daAsola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] , Vicenza 1984, pp. 152-154; M. Brunacci Conz, G. e Bernardino daAsola, in Giovanni Girolamo Savoldo pittore bresciano. Atti… 1983, Brescia 1985, pp. 159-176; M. Lucco, Bernardino daAsola, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p ...
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GIOVANNIda Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] stesso Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovanni mantovano", da identificarsi forse . Sempre nel 1492, per contrasti di confine con l'Asolano, riguardanti l'uso delle acque, G. si recò dapprima ...
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Musicista (Verona 1524 - Venezia 1609). Sacerdote, maestro di cappella nelle cattedrali di Treviso (1577-78) e di Vicenza (1578-82), compose, in stile nobile e austero, lavori chiesastici e religiosi, [...] tra i quali una Messa da requiem a tre voci (1588) e Le vergini, raccolta, in due libri (1571, 1587), di madrigali a tre voci sul testo della petarchesca canzone alla Vergine. Fu tra i primi ad usare, per l'accompagnamento organistico, il basso ...
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Pittore (n. Brescia tra il 1484 e il 1487 - m. dopo il 1562). Tra i più importanti interpreti della scuola lombarda, nella sua pittura risulta evidente il rapporto con i maestri veneti e milanesi. Soprattutto [...] particolare attenzione verso la realtà quotidiana a volte caratterizzata da un piglio popolaresco sono pienamente evidenti negli affreschi 24, Brescia, S. Giovanni Evangelista, eseguiti col Moretto; ante d'organo, 1524-25, Asola, duomo; polittico di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Iacobello e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due medesimi , tutte le edizioni delle opere di Anerio, Arcadelt, Asola, Marenzio, Merulo, O. Vecchi, Viadana, Benevoli, Lorelli ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] nel Mantovano (tombe di Motta della Cappelletta di Cerese, Asola; necropoli di Fontanella di Casalromano). Contemporanei sono gli Vertemate, negli affreschi dell'oratorio Porro a Mocchirolo. Giovannida Milano, che lascia il suo capolavoro in Santa ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] canale di navigazione, a mezzo di conche, da Goito a Mantova, opere di Giovannida Padova (1460-61). Tra gl'ingegneri e d'Urbino. Ma nella pace dell'84 lo sperato possesso di Asola svanì ancora una volta.
L'importanza del marchesato crebbe a dismisura ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] a Piadena, borgo poco distante daAsola; ma asolano egli si dichiara sempre, e "di Asola" appare nel contratto per l dal Sofianos a Venezia e probabilmente a Roma; fu disegnato daGiovanni Onorio il greco del secondo e dei successivi volumi dell'opera ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di Cavriana del 1441, con la quale Mantova perdeva definitivamente Asola, Lonato e Peschiera, e con esse il sospirato accesso al ; dalla metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovannida Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio ...
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