Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] particolarismi, rivalità tra le monarchie più importanti d'Europa (Francia e Inghilterra, a tacere del Reich tedesco, lacerato si è visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove non avessero intrapreso la ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] di una pace nel 1258 tra i sovrani di Francia e Inghilterra, uomo di fiducia del papa, e perciò sicuramente al corrente "nova palatia" (M. D'Onofrio, pp. 555-56). Nel maggio del 1277 la morte coglieva anche Giovanni XXI nel palazzo papale viterbese. ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] attraverso la Germania. In Inghilterra il vescovo Enrico di 1892, p. 386; la Historia pontificalis di Giovanni di Salisbury è pubblicata senza il nome dell'autore Fest-schrift für A. Becker, a cura di H.D. Hehl-H. Seibert-F. Staab, Sigmaringen 1987, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Colonia in caso di bisogno.
Anche la Relazione sull'Olanda,e l'Inghilterra (in Colonia 185, ff. 22-29) che il C. l'aria di Lucerna mi è nociva, non dico tanto per la flussione d'occhi, quanto per le ostruzzioni ed ipocondri, che mi molestano colà, ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] d'Avignone il trattato De moderno Ecclesiae scismate. Nel 1393 l'impegno in favore della causa avignonese portò inoltre Pedro de Luna a percorrere Francia, Paesi Bassi e Inghilterra il nome di Clemente VIII), ma Giovanni Carrier si dissociò e da solo ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] nominato in pectore cardinale di S. Giovanni a Porta Latina, pubblicato il 26 poneva l'Austria con l'Inghilterra e le Province Unite. Per 1693-1713), a cura di C. Morandi, in Fonti per la storia d'Italia, XV, Bologna 1935, ad Indicem, F. M. Renazzi, ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] turbò vivamente Francia e Germania; e, quantunque Giovanni Scoto Eriugena non possa in verità dirsi un eretico d’Europa le e. che oggi chiamiamo con l’appellativo comune di protestantesimo: e già sulla metà del 16° secolo la Germania e l’Inghilterra ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] B. per la Repubblica di Venezia e il senatore milanese Giovanni Anguissola per il re Filippo. Un primo intervento degli News, XIX (1966), n. 3, pp. 193-205; Id., D. B. in Inghilterra, in Comment. dell'Ateneo diBrescia, CLXV (1966), pp. 207-220; ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] in Francia e una cinquantina in Germania, Inghilterra e Spagna. Intorno al 1250 l'Italia fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni del regno imperiale del 1220 dall'abate Giovanni di Casamari), questo non avvenne ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] Ferrara incontrò Renata di Francia, moglie del duca Ercole I d'Este e simpatizzante per la Riforma. Di passaggio a Ginevra Bassi (nei quali si affermò come Chiesa riformata), in Inghilterra (dove diede origine alla corrente dei puritani), in Germania, ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...