GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] compì un viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] 13°; Londra, BL, Royal 15.D.II, inizio del sec. 14°). Grande rilevanza è data alle figure di Giovanni e dell'angelo, mentre la In un gruppo omogeneo di codici, sempre collocabile tra Francia e Inghilterra (Londra, BL, Add. Ms 35166, fine del sec. ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] Puglia nei secc. XIX e XX.
Il D. studiò nel collegio gesuitico di Bari. Cominciò con Parigi, con l'intenzione di raggiungere l'Inghilterra per conoscervi lo scienziato più celebre della e una per la Vergine, S. Giovanni Battista e i SS. Pietro e Paolo ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] Bodin; Joseph Duguet; John Milton; Giovanni Mariana; Locke; Hobbes e Spinoza. difficile sarà convincere l'Inghilterra, troppo avida di potenza precursore dell'unità europea, in Palaestra, I (1962), pp.306-310;D. Marrocco, P. O. C. O. P. (1729-1824) ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] ). L'impegno del G. in Inghilterra è attestato sino al dicembre dell'anno canonico Palmiero del fu Giovanni, cappellano della cattedrale. Tra di M.J. Gay, I, Paris 1898, n. 117; Les registres d'Urbain IV, a cura di J. Guiraud, Paris 1900, nn. 567, ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] d'altronde la sollecitudine del pontefice nei suoi confronti: nel 1373 ricevette ad esempio un canonicato nella chiesa di Salisbury in Inghilterra si rifugiò in seguito a Napoli presso la regina Giovanna. Con una lettera personale il re di Francia ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] nel biennio 1848-49, si recò in Inghilterra. Rientrato nel 1851 al Collegio romano, ricoprì , La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino, Città del Vaticano 2005, pp. 80- Liberatore, Serafino Sordi, poi Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla ...
Leggi Tutto
CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] dei "cittadini poveri" "imbussolati" per concorrere all'assegnazione d'un fidecommesso d'una famiglia estinta.
Cesare di Giovanni. dopo avere studiato a Ginevra e a Saumur, raggiunse il padre in Inghilterra, dove nel febbraio del 1615 fu proposto dal ...
Leggi Tutto
PASSAGLIA, Carlo
Luciano Malusa
PASSAGLIA, Carlo. – Nacque a Pieve di San Carlo (Lucca) il 2 maggio 1812, da Michele Carlo, bottegaio, e Maria Anna Celli.
Compiuti i primi studi in un collegio a Pisa, [...] generale dei gesuiti p. Giovanni Roothaan, che intendeva contrastare da Roma del 1848, Passaglia si trasferì in Inghilterra e poi a Lovanio, dove insegnò nel che avevano annesso al costituendo Regno d’Italia le Legazioni pontificie e in seguito ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] esempio dell'Inghilterra elogiandone Bibl.: Palermo, Biblioteca comunale, Qq E 149:G. D'Angelo, Giornale della città di Palermo, pp. 328 Settecento, Milano 1936, p. 323;G. Cigno, Giovanni Andrea Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale, Palermo ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...