GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Germania e in Inghilterra.
Particolare fortuna riscosse il dramma giocoso Don Giovanni o sia Il Mozart, Milano 1979, pp. 142, 187, 210-219, 221, 293; D. Heartz, Goldoni, Don Giovanni and the dramma giocoso, in The Musical Times, CXX (1979), pp. ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] si trattava della Manon di J. Massenet, cui il D. partecipò nel ruolo di Lescaut, con Minnie Hauk e Germont in Traviata. L'ultima presenza in Inghilterra, peraltro non meglio identificata, di cui egli impersonò Don Giovanni nel capolavoro mozartiano ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] , come ambasciatore in Savoia e successivamente in Inghilterra: quest’ultimo dato offre una sensata spiegazione (1600-1620), in Giovanni Gabrieli: transmission and reception of a Venetian musical tradition, a cura di R. Baroncini - D. Bryant - L. ...
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HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] documentata l'attività musicale: Giovanni Antonio (morto dopo il : "le opere che si fanno in Inghilterra, quanto belle sono per la musica e musicali, XVI (1987), pp. 247-380; J. Milhous - R.D. Hume, The Haymarket Opera in 1711, in Early Music, XVII ( ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] 1770 Ch. Burney scriveva che "in Inghilterra si protesta universalmente contro gli accompagnamenti troppo rumorosi / Ah, mi pare di sentire", atto II, scena 11). I finali d'atto e i concertati dell'Amor contadino si rifanno ai coevi esempi di Galuppi ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] un possibile soggiorno del L. in Inghilterra non trovi riscontro nelle fonti, è ., n. 2704), dal "non eccelso pennello" del pittore Giovanni Stella, il quale lo aveva copiato "da un altro piccolo Asburgo Lorena, un brano d'occasione che riprende i ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] di camera" dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo.
In una lettera del 15 ricezione della musica italiana in Inghilterra, annunciandogli il suo arrivo a Arione", due opere ignorate di A. Scarlatti, in Note d'archivio, XVIII (1941), pp. 35-42; Id., ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] nella duplice veste di violinista e direttore d'orchestra. In seguito a contrasti sorti Francia sia in Inghilterra, anche in arrangiamenti compositeurs italiens en Russie au XVIIIe siècle, VIII, Giovanni - M. Giornovicchi dit Jarnowick, in Rivista ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] ., un coro per la festività di S. Giovanni e tre sinfonie. Tali composizioni, eseguite tutte e l'interesse del celebre impresario D. Barbaja, il quale gli commissionò un'opera diffusa anche in Francia e in Inghilterra, edita a Pest tra il 1846 e ...
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PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] del fratello Michele (Enrico Francesco Giovanni), lo sfortunato ultimogenito di Stanislao Napoleone III nell’esilio in Inghilterra, dove diede lezioni di Firenze 1800-1855, Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987 ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...