CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Persiani (20 genn. 1639), Gli amori d'Apollo, e di Dafne (1640, ripresa nel 1647 al teatro SS. Giovanni e Paolo) e La Didone (1641) entrambe quell'"Italian opera in musicque", la prima del genere in Inghilterra, che John Evelyn vide il 5 genn. 1674(W ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] citato Adamberger ed inoltre Giovanni Rubinelli e Tommaso Guarducci assolti i suoi impegni in Inghilterra. A Londra il duca di ,ibid., pp. 47-56; M. Rinaldi, La musica sinfonica,da camera e d'occasione di L. C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] che egli sia stato allievo di Giovanni Legrenzi, vicemaestro di cappella a tardo barocco viennese. In Inghilterra ancora nella seconda metà sacra: Il Trionfo della religione e dell'amore ("G.D.B."), Vienna 1725.
Opere, intermezzi, feste e serenate ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] però che il Beckford tornò in Inghilterra solo alla fine del 1766 o -critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, II, de Pauer Peretti, Nel centenario di M. C., in Musica d'oggi, XIV (1932), 3, pp. 111 ss.; R. ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] da Carlo II che voleva creare in Inghilterra un teatro d'opera, fu attivo come cantante e compositore 7 s., 10, 12 ss., 16 s., 35-45; F. Biach-Schiffmann, Giovanni und Ludovico Burnacini, Wien 1931, passim; E. C. Salzer, Il teatro italiano in ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] quale ebbe sette figli: Domenico, Giovanni (morto all'età di quattro investì il denaro guadagnato in Inghilterra acquistando una bella villa, 123-145; H. Geyer-Kiefl, G.'s Le pazzie d'Orlando und Haydn's Orlando paladino, in International J. Haydn ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] puntata mozartiana con Don Giovanni. In novembre, il del tenore; rapidamente pubbl. anche in Inghilterra, e trad. in Germania); P. in Americana, (Roma), II (1974), 6, pp. 53-58; Enc. d. Spett., III, coll. 131-138; Enc. della Musica Rizzoli Ricordi, ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] a Milano, privatamente, con Giovanni Anfossi, insegnante nel Collegio reale la Svizzera, il Belgio e l’Inghilterra, nel 1948 esordì negli Stati Uniti e op. 7 n. 2 di Clementi e la Sonata D 537 di Schubert. Negli anni Ottanta eseguì musiche di soli ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] d'impiego liturgico. Tali peculiarità favorirono la diffusione dell'opera anche al di fuori dei Paesi cattolici, specialmente in Germania e in Inghilterra G. Zorzi, maestro di cappella a S. Giovanni Laterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] dell'ars propriamente detta, nella misura in cui Giovanni de Muris si proponeva di ordinarvi, in base principalia musicae redatti in Inghilterra nel corso del secondo questa analogia presente nell'opera di Guido d'Arezzo si basava il principio dell' ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...