GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] di inviare una copia della sua versione al re d'Inghilterra: del testo si conoscono due testimoni cinquecenteschi, il Marco Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] carte di Ludovico, ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la presenza del C. (dal 1603 Giacomo di Scozia era divenuto re d'Inghilterra), il quale avrebbe considerato quell'arresto un affronto ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione . Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] : Riccardo di Cornovaglia, fratello di Enrico III d'Inghilterra. Trovandosi egli nell'agosto 1260 a Worms, il giorno di San Giovanni del 1295, in Arch. stor. ital., XVIII(1886), pp. 355 ss.; Il Tesoro versificato, a cura di A. D'Ancona, in Mem. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] una rissa tra il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per atto di difesa, , e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di particolare interesse furono in questi anni le opere scritte per ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] di Zanobio Ceffino cittadino fiorentino sopra l'eresia del re d'Inghilterra e sopra la morte di Tommaso Moro gran cancelliero fu sul continente, unitamente a quella della morte di Giovanni Fisher, da lettere diplomatiche e private e soprattutto da ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] la Institutione della religion christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), tradotti, poetica religiosissima Parafrase) dedicato a Elisabetta I d’Inghilterra, «defenditrice della fede», e corredato da una lunga ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San Giovanni da Lodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e diario, dedicata a sir Kenelm Digby allora residente della regina d'Inghilterra in Roma, si trova nel fondo Armanni. È certo ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] tarda introduzione alle Opere edite e inedite di Giovanni Berchet (Milano 1863) si mostrerà più storico ed del secolo XI, Milano 1837; A. Thierry, Storia della conquista d'Inghilterra fatta dai Normanni, ibid. 1838; E. L. Bulwer Lytton, Zanoni ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] frequenti e diretti riferimenti alla produzione di Giovanni Prati, esponente rappresentativo di una intera fase di Metternich, ibid., 1º ag. 1884, pp. 411 ss.; Enrichetta d'Inghilterra, duchessa d'Orléans, ibid., 1º ott. 1885, pp. 426-464; La ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...