BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Piero di Lorenzo il 13 apr. 1492: del Magnifico si parla come d'un "maestro et padrone" cui il B. aveva sempre fatto ricorso; del B. Michele di Giovanni Guinigi (poi clamorosamente fallito nel 1519) che risiedeva in Inghilterra; il B. comunque il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] quegli stessi anni in Inghilterra e in Francia stava raggiungendo la piena maturità. D’altra parte anche sul in Cavalieri 1994, p. 24).
Ugo Spirito, filosofo allievo di Giovanni Gentile, arrivò a sostenere la tesi di un’identità organica di individuo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] diversi Paesi quali Francia e Inghilterra, comincia a permeare anche Roma 1961.
ISTAT, Statistica ufficiale e storia d’Italia. Gli Annali di Statistica dal 1871 Rondini, Milano 2003.
A. Di Majo, Giovanni Montemartini nella teoria e nella pratica dell’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] Paesi, dalla Francia all’Inghilterra, trovarono nell’indagine riscontro recato dall’industrialismo, Giovanni Montemartini, allievo di De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d. [ma 1930].
F. Ferrara, Opere complete, a cura di B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] e delle lettere, nel monastero di S. Giovanni della Giudecca. Nel 1743 ebbe
dichiarata di di Ferrara in Venezia dove morì in età d’anni 77» (Custodi 1804, rist. fonti diverse il reddito dell’Inghilterra utilizzando la distribuzione delle famiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] sarebbero scelti da tutti gli individui in condizioni d’ignoranza. Infine, in una visione che diversi Paesi europei (dall’Inghilterra, all’Austria, alla così il cosiddetto socialismo municipale di Giovanni Montemartini, volto a rendere giustizia ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] ampi sbocchi di mercato in Inghilterra e America del Nord. fusione con un'azienda di Sesto San Giovanni, diventò Nastrifici italiani riuniti (capitale di - A. Pozzi, La Brianza in un secolo di storia d'Italia (1848-1945), Milano 1980, pp. 224, 239, ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] , Gamma su suggerimento del fratello Giovanni, studioso di lingue classiche. Un Italia, sia all'estero, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti: a Londra alta classe, in grado di fornire prestazioni d'eccezione e indubbia comodità a un prezzo ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] . et d'hist. publiés par l'Ecole française de Rome, LII (1935), pp. 292, 300 s., 304; G. Masi, Fra savi e mercanti suicidi del tempo di Dante, in Il Giornale dantesco, XXXIX(1936), pp. 207, 210, 214 n.; F. P. Luiso, Indagini biografiche su Giovanni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] , con l’Inghilterra fortemente orientata a termini demografici, produttivi e monetari. Ecco come Giovanni Botero sosteneva questo punto di vista (anche se un atto di intelligenza. Prima d’ogni lavoro, prima d’ogni capitale, quando le cose giacciono ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...