Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] chi hanno a che fare.
La legge offriva d'altro canto, come si è visto, un insieme Ilarione de' Bardi, con Rosso di Giovanni de' Medici e Fantino di Fantino sprovveduti risparmiatori subirono, in Inghilterra, provvedimenti restrittivi della loro ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] ma un calo netto se misurato come potere d'acquisto. Al primo posto per PIL si istituite tra il 1534-35 dal re Giovanni III) ma dopo la creazione del del Pacifico, e nel 1895 tra Venezuela e Inghilterra. Nel 1898 scoppiò la guerra tra gli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] Gerard de Malynes, in Inghilterra, è esemplare). In Italia anche un’antica tesi che appare in Esiodo, in san Giovanni Crisostomo e in Ugo di San Vittore: il commercio porta che possono far abbondare li regni d’oro e d’argento dove non son miniere con ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] , e dunque le forme d'azione e d'organizzazione dei pubblici poteri; per nordamericani si sono diffusi prima in Inghilterra ed infine nell'Europa continentale. 1995.
Centesimus annus, enciclica di S.S. Giovanni Paolo II, Roma 1991.
Christensen, J.G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] scientificamente, come la stessa Inghilterra e anche la Francia, Paesi economisti di rilievo, come Giovanni Montemartini, ancora oggi in The marginal revolution in economics, ed. R.D. Collison Black, A. W. Coats, C.D.W. Goodwin, Durham (N.C.) 1973, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] dell’agricoltura di quel Paese. In Inghilterra, tra il 1879 e il ben dire che rifletta in sé, come nessun altro dei paesi d’Europa, tutto ciò che vi è più disparato, in fatto particolare, Alessandro Brizi, Giovanni Lorenzoni, Mario Bandini, Giuseppe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] a distruggere l’Inghilterra (D. Hume, Political discourses, 1752, p. 135).
Tentativi e suggerimenti per la riduzione del debito non erano peraltro mancati in passato. Nel 1575 era circolato a Genova un progetto fantasioso di Giovanni ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ragioni del dissolvimento di ogni religione ufficiale o d'autorità" (p. 24). Poiché però una tecnologia di Bellonci, la voce autorevole di Giovanni Borelli - che venne troncato tra il le suggestioni provenienti dall'Inghilterra (dove il "mammonismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] partire dal 16° sec. in Inghilterra e negli altri Paesi dell’Europa si svolgeva intorno al castello o alla chiesa. D’altra parte, erano la chiesa e il suo medioevali a proposito del problema della mercatura: Giovanni Crisostomo (nato tra il 344 e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] «Deus et ens creatum». Anselmo d’Aosta, Tommaso d’Aquino e Giovanni Scoto Eriugena discordano sulle questioni secondarie formazione delle grandi monarchie nazionali (Francia, Spagna, Inghilterra). In Italia si svolge il consolidamento delle Signorie ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...