Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] nel 1239 e beneficiario in Provenza e poi in Inghilterra. In quest’ultimo Paese si recò intorno al 1240 80.
L. Armstrong, Laws, ethics and economy. Gerardo of Siena and Giovannid’Andrea on usury, in Money, markets and trade in late medieval Europe. ...
Leggi Tutto
MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] I vescovi di Metz Corrado di Scharfeneck (1213-24) e Giovannid'Aspremont (1224-38) avevano fortemente esposto il loro vescovato nei non solo a Roma, ma anche in Francia e in Inghilterra. Pressati dalle richieste dei creditori di tale società, i due ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] epoche... Quando si sono osservati in Francia ed in Inghilterra questi brillanti fenomeni? Dopo che il Governo ha fatti preciso incarico ufficiale, ma come consultore del ministro, marchese GiovanniD'Andrea, col quale lavorò per oltre due anni, al ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] movimento del socialismo cristiano per iniziativa di esponenti della Chiesa d'Inghilterra come Frederick Denison Maurice e Charles Kingsley, e dell' o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si verificò in ...
Leggi Tutto
Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] notevoli passi avanti, anche per impulso del pontificato di Giovanni XXIII, verso l'istituzionalizzazione del cosiddetto ‛ecumenismo'. Tuttavia (1782-1919), London 19372 (tr. it.: Storia d'Inghilterra del secolo XIX, Milano 1973).
Trow, M., ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] di Londra, diretta da Antonio di Iacopo, senese, veniva chiamata lo "scalo d'Inghilterra".
Qui, dopo il 1514, previo accordo con la ditta appaltatrice, il mercante lucchese Giovanni Paolo Gigli si occupava del commercio dell'allume che gli veniva ...
Leggi Tutto
BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] lanciato su quella piazza da Filippo II, allora re d'Inghilterra: la sua quota fu di 10.000 scudi. D'altra parte nello stesso 1556 fu creata la nuova banca lucchese di Giovanni Balbani, accanto alla vecchia banca, che continuava la sua attività ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] ricevette nel 1347 da Edoardo III d'Inghilterra rappresentava probabilmente un rimborso per somme depositate presso la società. Di Ricco fu figlio Ghiandone, morto esule per aver compiuto malversazioni e truffe.
Giovanni, che un documento segnala a ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] al paese che lo ospita ma si estende alla Francia, all'Inghilterra, alla Scozia, ai Paesi baltici. La maggior parte delle lettere per il bene del paese il nuovo governatore, don Giovannid'Austria, dovrà "mandar via li Spagnoli".
La corrispondenza ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] tra Ginevra e le grandi piazze finanziarie di Francia e d'Inghilterra. Anzi, a partire dal 1600, fu fra i pochi Teodoro, nato il 3 giugno 1573 (medico, trasferitosi a Londra); Giovanni, nato il 3 giugno 1576 (teologo, celebre traduttore della Bibbia ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...