Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga convivenza tra ‘libertà di contratto’ e Ufficio del lavoro, diretto da Giovanni Montemartini (1867-1913), che Percorsi di diritto del lavoro, a cura di D. Garofalo, M. Ricci, Bari 2006, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a Sozomeno, Teodoreto di Cirro, Giovanni Zonara accanto al Decreto di il papato avrebbe contrapposto Carlo I d’Angiò, destinato a perdere la Sicilia Bousquet, editore della Bibliothèque italique, all’Inghilterra anglicana, che avrebbe tradotto la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] . La dottrina bolognese riscosse successo anche fuori d’Italia: in Inghilterra tramite Vacario e nel Midi provenzale grazie alle , fu perseguita con maggiore slancio soprattutto dopo che Giovanni Bassiano e Azzone ravvisarono nella causa (o ratio) ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco 12 (Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 (Inghilterra, 1515-18); b. 10, nn. 142-146, 149-153 (Francia, 1527 Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un anno dopo, il 3 genn. 1748, l'ascrizione nel Libro d'oro. Non era che un mezzo acquisto: la nobiltà non poteva essere vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per quello che è ed egli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] Vassalli aveva proposto pagine del cardinale Giovanni Battista De Luca e del giuridico» (Osservazioni di uomini di legge in Inghilterra, 1946, poi in Studi giuridici, 3° priva di rarità (come Les arrêts d'amour di Martial d’Auvergne, del 15° sec.). ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla , dove il fondatore dell'Ordine, Giovanni de Matha, che vi morì nel belge de Rome 45, 1975, pp. 19-211; E.D. Howe, The Hospital of Santo Spirito and Pope Sixtus IV ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: a Malles, in Val Venosta, lo raggiunse il D., che il , Tre illustri prelati del Rinascimento. Ermolao Barbaro, Adriano Castellesi, Giovanni Grimani, Romae 1957, p. 16; A. Cronia, Fasti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] la guida di Giovanni Calvani, erudito cultore
Il passato e l’avvenire della lotta di classe in Inghilterra, «Critica sociale», 1893, fascc. 8 e 9, , pp. 161-82.
Le latifundium sicilien et son mode d’exploitation, «Le devenir social», 1895, 1, pp. 449 ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] agraria e l'impegno politico e civile. Appena laureato, visitò l'Inghilterra per studiarne da vicino gli istituti ed i sistemi agrari; in d'inchiesta sulle condizioni dei contadini nelle province meridionali e nella Sicilia, promossa da Giovanni ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...