Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] complice anche il fertile ambiente politico-culturale dell’Inghilterra in cui si era rifugiato (era protestante), letterari e argomentazione giuridica nella 'Sylva Nuptialis' di Giovanni Nevizzano d‘Asti (1518), «Laboratoire italien: politique et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] review», 1967, pp. 635 e segg.).
In Inghilterra una lunga convivenza tra ‘libertà di contratto’ e Ufficio del lavoro, diretto da Giovanni Montemartini (1867-1913), che Percorsi di diritto del lavoro, a cura di D. Garofalo, M. Ricci, Bari 2006, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a Sozomeno, Teodoreto di Cirro, Giovanni Zonara accanto al Decreto di il papato avrebbe contrapposto Carlo I d’Angiò, destinato a perdere la Sicilia Bousquet, editore della Bibliothèque italique, all’Inghilterra anglicana, che avrebbe tradotto la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] . La dottrina bolognese riscosse successo anche fuori d’Italia: in Inghilterra tramite Vacario e nel Midi provenzale grazie alle , fu perseguita con maggiore slancio soprattutto dopo che Giovanni Bassiano e Azzone ravvisarono nella causa (o ratio) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] politico che opponeva Filippo Augusto al re di InghilterraGiovanni Senzaterra, Innocenzo III, pur riconoscendo che regole a proposito dell’elezione del papa, per la quale si esigeva d’allora in poi la maggioranza dei due terzi dei votanti. Di tutti ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] qui il Portogallo, di là la Spagna. Giovanni II, re del Portogallo, ritenne che la Inghilterra Thomas Rymer pubblicò fra il 1704 e il 1717 i trattati conclusi dall'Inghilterra Istria, Fiume, e Zara; il Memorandum d'intesa firmato a Londra il 5 ottobre ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] il G. e il collega Giovanni Badoer, che aveva da poco 12 (Ferrara, 1507); b. 14, nn. 19-20, 24-48 (Inghilterra, 1515-18); b. 10, nn. 142-146, 149-153 (Francia, 1527 Roma 1982, p. 253; B. Aikema - D. Meijers, Nel regno dei poveri. Arte e storia ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...]
In altri due Regni, in Francia e in Inghilterra, si svilupparono analoghi processi. Oltralpe Luigi IX realizzò Palumbo, Andrea d'Isernia. Studio storico-giuridico, Napoli 1887.
B. De Giovanni, Filosofia e diritto in Francesco D'Andrea. Contributo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] un anno dopo, il 3 genn. 1748, l'ascrizione nel Libro d'oro. Non era che un mezzo acquisto: la nobiltà non poteva essere vizioso passa per onest'uomo e ne à la corteccia; in Inghilterra, generalmente parlando, è conosciuto per quello che è ed egli ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] fede. Tuttavia dopo la nascita del Regno d'Italia il G. diede prova di una diritto, ed è un albero che, rigoglioso in Inghilterra, "degenera, aduggia e rende frutti aspri e pisano. Lo intitolò La mente di Giovanni Carmignani, ma ne fece in sostanza ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...