FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] la raccolta di antichità di Giovanni Battista Piranesi, lavoro che lasciò Ottanta il F. creò un sodalizio d'arte e d'affari con lo scultore V. Pacetti Cardelli, su disegno del Piranesi, già in Inghilterra nel 1777 (N. Penny, Catalogue of European ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] tra i veneti che tra i romani, di recarsi in Inghilterra.
Dopo una sosta di qualche mese a Parigi, ove venne si può ancora ammirare la grande Adorazione dell'Agnello, mentre la pala d'altare con L'Eterno Padre e lo Spirito Santo risulta perduta dall' ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] nel S. Domenico a Ferrara, opera di Giovanni da Baiso.
Tecniche di lavorazione
Probabilmente soltanto d'arredo, fornendo ragguagli circa i pagamenti e le considerevoli uscite. Meno è noto delle consuete committenze ecclesiastiche, ma in Inghilterra ...
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MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] conduceva da quest'ultima e dalla regione renana verso l'Inghilterra (Verdun, Mezières, Dinant, Namur, Huy, Liegi, c.d. croci di trionfo, comprendenti spesso, oltre al Crocifisso, anche le figure dolenti di Maria e di s. Giovanni Evangelista; ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] di copie di statue antiche inviate dal D. in Inghilterra per decorare residenze di campagna e per soddisfare 1933, pp. 14 s.; A. Nava, La storia della chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini nei documenti del suo archivio, in Arch. della R . Deput. ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] di ogni vangelo sono scritti con inchiostro d'oro, il resto in argento.Tutte (BAV, gr. 2305), a Patmos (monastero di S. Giovanni, bibl., 67) e a New York (Pierp. Morgan Lib dell'opera di Porfirio era nota in Inghilterra nel sec. 8°, ed è ragionevole ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Giovanni, con un'iscrizione che la identifica, è collegata stilisticamente ed epigraficamente ai manoscritti della scuola di Canterbury, nell'Inghilterra Saxon Art, 1984, nr. 9); mentre l'anello d'oro (Londra, British Mus.) con il nome di Etelsvita ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] ma la partecipazione del cardinale alla guerra contro l'Inghilterra nell'inverno 1557-58 pose fine al suo mecenatismo artistico il Vasari.
Tra le ultime opere del D. sono l'Annunciazione di S. Giovanni Maggiore a Napoli, probabilmente eseguita per la ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Roma, XXII (1944), pp. 23-31; I. Toesca, A. G. in Inghilterra, in English Miscellany, 1952, n. in Itinerari, 1979, n. 1, pp. 187-197; D. Guinness, Castletown, Co. Kildare, in Apollo, CXV (1982 ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] lateralizzazione, come per es. nel sarcofago c.d. dogmatico (Roma, Mus. Vaticani, Mus. evangelisti a fianco di s. Giovanni Battista, all'interno dello schienale dell'abbazia di St Albans, in Inghilterra, gli archivolti del portale centrale della ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...