BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] resto il padre, che dopo una missione in Inghilterra presso Enrico VIII s'era stabilito a Palermo come in Sicilia dal vicerè don Giovanni de Vega nel 1548per contrapporla fondata a Roma da Ignazio di Loyola: "D. Baronus del Burgio, custos Ill.mi Ducis ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] L'opera, che fu più volte ristampata nel sec. 17° in Inghilterra, in Francia, in Svizzera, fu pubblicata in Italia da Iacopo Morono , stimato da Galileo, da Della Porta, da Fabrici d'Acquapendente di cui fu discepolo. Numerose testimonianze di medici ...
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ANDREA da Biguglia
Abele L. Redigonda
Oratore sacro, "magister theologiae" domenicano; viene comunemente detto "pisano", mentre fu originario, se non proprio nativo, di Biguglia, paesetto a nord dello [...] sottopriore di Pisa per perfezionarsi negli studi in Inghilterra, per un biennio.
Non sappiamo s'egli un decennio a Venezia da Giovanni Donùnici, condusse alla formazione di Lucca. Fu inoltre definitore d'un Capitolo provinciale e vicario provinciale ...
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AGNELLO, Giovan Battista
Mario Rosa
Alchimista veneziano, vissuto in Inghilterra nella seconda metà del sec. XVI. Fu autore di una Espositione... sopra un libro intitolato Apocalypsis spiritus secreti [...] pagine, ripartito in otto capitoli, ricchi di citazioni da Giovanni da Rupescissa, Raimondo Lullo, Arnaldo da Villanova, l'Hermes ci permettono di seguire le fasi della vicenda.
L'A., d'accordo con il Lok e il Walsingham, all'insaputa del Frobisher ...
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BARTOLOMEO da Amelia
Vittorio De Donato
Frate dell'Ordine dei minori, si segnalò ben presto per profonda dottrina e per talento diplomatico, talché numerosi e di notevole importanza furono gli incarichi [...] era fiorito; fu poi scelto da Giovanni XXI per essere inviato presso Rodolfa I pontefice gli affidò l'incarico di recarsi in Inghilterra con il duplice compito di portare al re : ciò non gli impedì, tuttavia, d'intervenire contro lo stesso re per far ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] sorsero così verso il 1020 l’ordine degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto ordine di Malta; nel 1024 circa caso dell’ordine della Giarrettiera (1350) in Inghilterra, di quello del Toson d’oro (1429) fondato da Filippo di Borgogna, ...
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ACTON, Carlo
Fausto Fonzi
Nacque a Napoli il 6 marzo 1803. Figlio di Giovanni, ministro del re di Napoli, dopo la morte del padre fu inviato in Inghilterra nel 1811 per ricevere, egli di famiglia cattolica, [...] soprattutto di questioni riguardanti la situazione della Chiesa in Inghilterra (a Roma fu protettore del Collegio inglese) e XVI and England, ibid., pp.373-397; Dict. of National Biogr., I, pp. 65-66; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, col. 416. ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] IX lo inviò nel 1399 in Inghilterra come collettore della Camera apostolica e passò al servizio del suo successore, Giovanni XXIII. Nel marzo 1411 nominò due per recarsi presso l'esercito di Ludovico d'Angiò come commissario apostolico, ma s' ...
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francescano, ordine
Denominazione con cui è comunemente noto l’ordine dei frati minori, che ebbe origine dal gruppo di seguaci di s. Francesco d’Assisi, costituito a partire dal 1208-09, che ottenne [...] espansione e diffusione nelle varie regioni d’Italia, si strutturò attraverso le riunioni espanse ben presto anche in Francia e in Inghilterra. Il generalato di frate Elia da Cortona (1232 insanabile: dopo che papa Giovanni XXII determinò il prevalere ...
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Visionario (sec. 16º); provenendo dall'Inghilterra, vagò (1554) per la Svizzera (Berna, Basilea, Zurigo, Ginevra) proclamando d'aver avuto una visione celeste che gli imponeva di predicare la concordia [...] fra tutti i cristiani divisi dalla Riforma, e la prossima conversione di musulmani ed ebrei al cattolicesimo. Cacciato dalla Svizzera, scomparve ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...