GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] d.), e Sei sonate per due flauti traversi e basso, pubblicate a Londra nel 1755: il che farebbe ipotizzare un suo trasferimento in Inghilterra p. 128; M.E. Paymer - H.W. Williams, Giovanni Battista Pergolesi. A guide to research, New York-London 1989, ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] e stati d'anime delle antiche parrocchie dei Ss. Faustino e Giovita e di S. Donato".
Ottavio, figlio di Giovanni e di Anna di vari pezzi per violoncello, alcuni dei quali pubblicati in Inghilterra, e di due quartetti inediti, dei quali non si hanno ...
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CIPOLLA, Francesco
Ariella Lanfranchi
Visse nella seconda metà del Settecento e fu probabilmente di origine o almeno di formazione napoletana. Ignoriamo i dati anagrafici essenziali del C., del quale [...] sappiamo che per alcuni anni yisse in Inghilterra (nell'Enc. d. Spett. ilsoggiorno londinese è fissato al veneziano. Rifatta dal signor d. Giovanni Bonito p.Arcade, ed accademico fiorentino. La musica è del signor d. Antonio Salieri maestro di ...
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ARDITI, Luigi
Alberto Pironti
Nato a Crescentino in Piemonte il 22 luglio 1822, giovanissimo lo studio del violino. Nel 1836 entrò al conservatorio di Milano, dove fu allievo di Bernardo Ferrara, Alessandro [...] fra l'altro con il contrabbassista Giovanni Bottesini, suo ex compagno di poi in Europa, dove svolse attività di direttore d'orchestra a Costantinopoli, a Dublino e, dal 1858 Garden. Pur avendo stabilito in Inghilterra il suo centro di lavoro, fece ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] si fece apprezzare pure come direttore d'orchestra in Francia, in Spagna, in Olanda e in Inghilterra.
La sua fama, però, grillo del focolare di R. Zandonai, op. 255 (ibid. 1911),Giovanni Gallurese di I. Montemezzi, op. 256 (ibid. 1912), e notissime ...
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LANDOLFI, Carlo Ferdinando
Claude Lebet
Non se ne conoscono il luogo e la data di nascita, da collocarsi nel 1715 circa. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che i Landolfi fossero apparentati con i Leidolff, [...] suoi allievi più noti si ricordano Pietro Giovanni Mantegazza, che aprì una sua bottega in i violini, ampiamente esportati in Inghilterra e in America.
Pietro Antonio , Meisterwerke italienischer Geigenbaukunst, Stuttgart s.d. [ma 1933], pp. 207-211 ...
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ASIOLI, Luigi
Riccardo Nielsen
Nato a Correggio il 10 genn. 1778, fratello di Bonifacio, studiò sotto la guida di un altro fratello, Giovanni. A sedici anni, egli diede saggio delle sue capacità di [...] seguito di lady Beverly, in Inghilterra, a Londra, dove si .: G. Saccozzi, Di Bonifazio, Luigi e Giovanni Asioli. Notizie biografiche e letterarie, Reggio Emilia , Città di Modena, R. Biblioteca Estense, Parma s. d., pp. 8, 106, 180 s., 431 s., 530 ...
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Musicista (Fontanetto Po 1755 - Londra 1824); studiò il violino con G. Pugnani. Appartenne per alcuni anni all'orchestra reale; poi lasciò l'Italia per un giro di concerti con il suo maestro. Dopo sfortunate [...] a Parigi, dove fu direttore (1819) dell'Opéra e del Théâtre des Italiens. Passò gli ultimi tre anni in Inghilterra. Uno dei maggiori violinisti d'ogni tempo, fu anche grande didatta, e attraverso i suoi allievi (J. Rode, F. W. Pixis e altri) esercitò ...
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Cantante e musicista (Roma 1744 - Firenze 1826). Tenore acclamatissimo tra i contemporanei nei teatri d'Italia, Danimarca, Germania, Inghilterra, per virtù di voce, tecnica, espressione. Cinquantenne, [...] si ritirò in Napoli, dedicandosi alla composizione (duetti, terzetti, un'opera teatrale) e soprattutto all'insegnamento ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...