BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] s.d. (ma 1772). Giovanissimo, sembra che si recasse in compagnia, del suo maestro in Francia, in Germania, in Inghilterra e forse trovano tuttavia in germe non solo "gli stilemi dell'epoca d'oro della musica tedesca, ma anche quelli dei primi decenni ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] e dal 1726 maestro di cappella a S. Giovanni in Monte nella stessa città. Morì a , uno degli autori più eseguiti in Inghilterra; e invero le varie ristampe delle ibid. 1905, pp. 71-72, 76; V (Libretti d'opera in musica, a cura di U. Sesini), Bologna ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda, da dove, dopo una lunga , su libretto di Giovanni de Gamerra. A quest'epoca, M. aveva già dato alla luce 135 lavori musicali d'ogni genere: una ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] tradizione coloniale, come l'Inghilterra e la Francia, o , Firenze 1996, pp. 19-72.
M. Carrozzo, W. D'Ambrosio, La teoria musicale di Hugo Riemann e l'analisi della Sonata Torino 1999.
Etnomusicologia
di Giovanni Giuriati
L'etnomusicologia è stata ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] strumenti col violoncello obbligato; il secondo, figlio di Giovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, pubblicato con D. Rynar, Mechanik und Ästhetik des Violoncellospiels (Vienna 1929).
La permanenza in Inghilterra di Ariosti, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] compiuto durante un soggiorno in Inghilterra, e che entra come componente p a r t o r i r e e m o r i r e, come d i s s o l u z i o n e e crescita, come formazione e Giovanni Cagna; ma tanto più gaddiano avanti lettera è il caposcuola, Giovanni ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] traduzioni, persino nell'Inghilterra protestante.
L'architettura
È testo (come la celebre introduzione di Giovanni di Sacrobosco all'astronomia,Tractatus de sphaera da sola il pensiero tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] in Francia che in Inghilterra, dove la piena liberalizzazione tra il 1825 e il 1846 il numero delle stagioni d’opera sarebbe aumentato da 128 a 270 all’anno, Marino Faliero; il fratello di questi, Giovanni, egualmente esule, compose il testo per il ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] … e finisca per trascinare Don Giovanni all'inferno!
Gli ingredienti del teatro musicale beat, nato in Inghilterra negli anni Sessanta, prende ha la musica nel sangue. Non può fare a meno d'immaginarla. Lo fa quando munge la mucca, quando taglia a ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] fautori più attivi e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...