MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] Iacopo Bottazzo, Giovan Agostino Caccia, Giovanni Cerruti, Girolamo Chiaravacci, Ferdinando D’Adda, Livio Datarino, Alemanio Fini, di Carlo V, la presa di Cuneo, il ritorno dell’Inghilterra a Roma, le nozze di Filippo di Spagna). Particolare rilievo ...
Leggi Tutto
polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] della comunità locale, per esempio i tithingmen nell’Inghilterra degli Anglosassoni, capi di una divisione amministrativa formata , il riciclaggio del denaro sporco e il traffico illegale d’opere d’arte. La polizia si trova quindi spesso a dover ...
Leggi Tutto
CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] a Francia e Inghilterra per risolvere la questione nuovo governo sotto la presidenza di Giovanni Baldasseroni.
In tale governo, composto Il Risorgimento italiano (1849-1860). Il Regno d'Italia (1860-1900), Milano s. d., pp. 64 s., 68; G. Candeloro ...
Leggi Tutto
MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] stessa chiesa, 20 fiorini, della chiesa di S. Giovanni Battista di Cesano Boscone, 18 fiorini, e di S all’estero: prima in Francia, Scozia, Inghilterra e Spagna; poi in Savoia, Borgogna, Castiglioni. In questo torno d’anni si verificò tuttavia un ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] Ettore Bonifacio, il F. e Giovanni Antonio ne rivendicarono la successione, come la Spagna, i Paesi Bassi e l'Inghilterra.
Al ritorno a Torino il F., e paesi uniti…, Torino 1798, L, p. 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] vicende di cui abbiamo notizia in un breve di Giovanni XXII del io maggio 1326, in cui E si ignora la data della sua morte.
Né può esserci d'aiuto, per ulteriori dati biografici, l'unica opera che di regnanti di Francia, Inghilterra e Spagna quando ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] a leggere presso lo Studio ferrarese, su invito del duca Ercole I d’Este, per fare poi ritorno a Bologna nel 1472, dove riprese ). Fu particolarmente vicino a Giovanni II Bentivoglio e la sua fama arrivò persino in Inghilterra: il re Enrico VII Tudor ...
Leggi Tutto
BALDASSERONI, Pompeo
Renato Mori
Nato a Livorno il 23 sett. 1743, da Giovanni Giacomo e da Maria Beatrice Guardini Bandi, compì i primi studi nel collegio Bandinelli di Roma e si laureò in giurisprudenza [...] difensori accusati assieme ai giudici di essere asserviti all'Inghilterra. Ciò dette motivo a Pietro Leopoldo di palesare Nel 1804 il B. tornò in Italia, dove fu nominato consigliere d'appello in Venezia ed ebbe l'incarico di rivedere la traduzione ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...