È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] con la In Arte libertas, fondata da Giovanni Costa circa il 1880, e poi con accelera, mentre l'interesse per ogni forma d'arte le conduce a specificarsi per meglio 6 milioni di visitatori. Attuato in Inghilterra il regime liberistico, essa "fu la ...
Leggi Tutto
Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] dell'individuo è per lo più tassato separatamente alle varie fonti, per comodità d'accertamento e di esazione. Tale trasformazione ha una prima concretizzazione in Inghilterra, nella riforma del Pitt, che nel 1798, insieme col riscatto della land tax ...
Leggi Tutto
. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] e religioso spinge agli studî giuridici anche i principali uomini d'azione che la Chiesa conti, e ancora una volta si Fredoli, Riccardo da Siena. Seguono l'Inghilterra, con Gilberto, Alano e Giovanni Galense, la Spagna con Bernardo da Compostella ...
Leggi Tutto
Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] lungo e abbia quindi provocato l'entrata di una grande massa d'acqua. Questa col suo peso tende a far immergere maggiormente , Giappone, Messico, Spagna, Belgio, Paesi Scandinavi); in Inghilterra e negli Stati Uniti si fa una speciale deduzione dal ...
Leggi Tutto
Tutela del consumatore. - La genesi della problematica sulla tutela dei c., che ha conosciuto un notevole sviluppo nell'ultimo trentennio in tutti i paesi CEE, è intimamente connessa all'avvento delle [...] tutela dei c., specie in Svezia, Olanda, Francia, Inghilterra.
Il dibattito sulla tutela del c. ha preso quota 1989; G. Alpa, U. Carnevali, F. Di Giovanni, G. Ghidini, U. Ruffolo, C. M. Verardi, Commentario al d.P.R. n. 224 del 24 maggio 1988, Milano ...
Leggi Tutto
Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] dei lavoratori sono migliori: gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Germania ebbero molti e anche clamorosi casi di che l'esame della questione ha come premessa fondamentale la libertà d'ognuno di contrattare con chi meglio crede; si va poi ricercando ...
Leggi Tutto
OSORIO, Jeronimo
Angelo Ribeiro
Vescovo di Algarve, umanista, teologo e storico portoghese, nato a Lisbona nel 1506, morto a Tavira in Algarve il 24 agosto 1580. Figlio d'un giureconsulto che era stato [...] (Lisbona 1562) e una refutazione di Walter Hadden fecero conoscere in Inghilterra il nome dell'O. Morto il principe Luigi nel 1555, l in portoghese si ricordano quella diretta a Caterina d'Austria, vedova di Giovanni II e nonna del re Sebastiano, per ...
Leggi Tutto
Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] nella visita che egli fece a varie corti d'Europa per indurre l'Inghilterra a tornare alla chiesa cattolica, e nel viaggio fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca di Toscana Cosimo I per ...
Leggi Tutto
COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] d'oltremare fino a quel momento sconosciuta. Anzi, persino dopo la liberazione di Lisbona, nel 1811, il reggente, Don Giovanni, inglese. Un aspetto fondamentale di tale sistema giuridico - in Inghilterra non meno che nelle colonie - è dato dal fatto ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] seguito in giovane età il nonno Triadano nelle ambascerie in Inghilterra, Francia e Spagna, si dedicò a lungo al d'uomo coraggioso, onesto, obbediente alle leggi e zelante della ragion di stato aristocratica".
39. Luigi Moretti, Bembo, Giovanni ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...