GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] di Francia: l'arrivo nel maggio 1458 del governatore francese, Giovannid'Angiò duca di Calabria, con un consistente seguito di truppe, ribadita, sempre lo stesso giorno, anche a Enrico VI d'Inghilterra in una lettera di protesta per gli arresti e i ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] espressiva, fu notato nella giusta parte come Sganarello del Don Giovanni di Molière (Piccolo Teatro di Roma, 4 febbr. 1949: ai segreti dell'arte di recitare "alla grande": in Elisabetta d'Inghilterra di F. Bruckner (Piccolo Teatro di Milano, 22 nov. ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] Riga. Dopo avere lasciato sul posto come vicelegato il maestro Giovanni, G. rientrò a Roma già durante l'inverno 1226-27 buoni rapporti con il presule di Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] : l'Orazione a Sua Eccellenza il Sig. Cavalier Giovanni Mocenigo elettoprocurator di S. Marco per merito, in occasione . Il C., benché si fosse lamentato che "di Francia e d'Inghilterra non ho portato, che il vano compiacimento di esserci stato, e ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] a Londra, presso la corte di Carlo II d'Inghilterra. Nel 1679 si recò insieme con la moglie 632; The New Grove Dict. of music and musicians, VI, p. 397.
Per Giovanni Battista, cfr.: J. Mattheson, Der volkommene Cappelmeister, Hamburg 1739, p. 483; J ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] : Riccardo di Cornovaglia, fratello di Enrico III d'Inghilterra. Trovandosi egli nell'agosto 1260 a Worms, il giorno di San Giovanni del 1295, in Arch. stor. ital., XVIII(1886), pp. 355 ss.; Il Tesoro versificato, a cura di A. D'Ancona, in Mem. ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] una rissa tra il conte Baldassarre Boschetti e tale Giovanni Francesco Livizzano, e che, per atto di difesa, , e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di particolare interesse furono in questi anni le opere scritte per ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] Francia, Filippo il Bello, all'epoca in guerra con l'Inghilterra, di entrare al proprio servizio.
La presenza di genovesi cittadina di Zierikzee, capitale della Zelanda, il suo alleato Giovannid'Avesnes, conte di Olanda e di Hainaut, era assediato ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] il Ioathas Rotatus, raccolta di versi dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di il titolo è Momus sive de principe.
Dopo che Enrico VIII d'Inghilterra il 14 sett. 1521 aveva inviato a Leone X una copia ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] di Firenze, il Palmarini aveva messo in scena il dramma Zio Giovanni di A. Cechov, i cui "tempi morti" urtarono il Benelli (teatro Odeon di Milano, 9 nov. 1937) ed Elisabetta d'Inghilterra in Elisabetta (L'amante negata all'amore) di A. Josset ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...