UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] corso del sec. 12°, in Germania, Inghilterra e Italia. Probabili specificità d'impiego dovettero peraltro caratterizzarne l'uso come codificazione del suo svolgimento rituale, voluta nel 1318 da Giovanni XXII (1316-1334; Rubin, 1991). Ne derivò, ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] rialzate e convesse, e altre ancora - specie in Inghilterra - con la sommità appiattita. Intorno al 1180 questi caschi triangolare. Le figure dell'altare d'argento di S. Jacopo nel duomo di Pistoia, di Leonardo di ser Giovanni, eseguite tra il 1367 ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Quanto agli esemplari a opus anglicanum provenienti dall'Inghilterra, tra i pezzi ascrivibili alla seconda metà del dell'Incoronazione della Vergine. Lo stesso tema è riproposto nel c.d. paliotto di Giovanni di Nicosia (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] Vittore Gambello, detto il Camelio, Giovanni da Cavino erano ritenuti fra i considerato il cranio di Piltdown (Inghilterra). La "scoperta" in una cava C.) e Han (206 a.C. - 220 d.C.), allo studio sistematico dei reperti. Essi furono classificati ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] di Gerusalemme, presenti in varie parti d'Europa (in particolare Francia e Inghilterra). Il lebbrosario non differiva di molto da papa Pasquale II. L'o. di Rodi, dove l'Ordine giovannita si stabilì verso il 1310 dopo la perdita della Terra Santa, per ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi della nuova città di Poundbury in Inghilterra (la cui costruzione, iniziata nel è richiesta una presenza solo immateriale, è d’altra parte sempre più elevata, e un ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] fautori più attivi e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ottiche ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] d'arte, che dominò la corte di Carlo V di Francia e quella del fratello Giovanni di Berry, favorì probabilmente la falsificazione. Giovanni Storia. Qualche decennio dopo apparve una pittura in Inghilterra, riproducente Glauco e Scilla, che si diceva ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] un lungo periodo. Da Giovanni Battista Piranesi in poi, il progetto può costituire anche un’opera d’arte, dal momento che più potenti. Gli Stati Uniti in primo luogo, ma anche l’Inghilterra, la Francia, i Paesi Bassi, il Giappone, la Germania sono ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] con la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (Roma, BAV, Vat. gr 1938; Epperlein, 1975).In Inghilterra il repertorio, fortemente condizionato dai Príncipe de Viana 7, 1946, pp. 629-653; C.D. Sheppard, Iconography of the Cloister of Monreale, ArtB 31, ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...