ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] . in Italia; i termini tapisserie (Francia), tapestry (Inghilterra), Wandteppich (Germania), tapiz (Spagna), derivano invece dal Torino (Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica).
Bibl.:
Fonti. - Giovanni de' Mussi, Chronicon Placentinum (222-1402), ...
Leggi Tutto
ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] I (772-795). Secondo il diacono Giovanni, biografo di s. Gregorio Magno, nella L'Italia del Nord e l'Inghilterra si riconducevano spesso ora all'uno cat. delle miniature a cura di F. Avril, F. D'Arcais, G. Mariani Canova (Fonti e studi per la ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano altro Gli esclusi, il celebre reportage di D'Alessandro sulla drammatiche condizioni di vita nei manicomi Ottanta, mentre anche in Inghilterra diverse gallerie (come Theffotogallery ...
Leggi Tutto
BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] con l'Inghilterra, grande trono ducale di Venceslao e della figlia di Giovanni III -, fu iniziata la costruzione di una . Delaisse, Les manuscrits à peintures, ivi, pp. 117-131; R.A. d'Hulst, Le ''Maître de la Vue de Ste-Gudule'' et les retables de ...
Leggi Tutto
JEAN de Valois, Duca di Berry
M. Di Fronzo
Terzogenito del re di Francia Giovanni II il Buono (v.) e di Bona di Lussemburgo e Boemia, nacque nella residenza reale di Vincennes il 30 novembre 1340 e [...] Inghilterra, dove rimase per sei anni (1360-1366) come ostaggio in cambio della liberazione del padre.
Nel 1360 sposò Giovanna, figlia di Giovanni RArt, 1980, 49, pp. 92-95; P. Henwood, Jean d'Orléans peintre des rois Jean II, Charles V et Charles VI, ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] Davenport in Inghilterra (Macclesfield e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas in Pistoia, in Bullettino storico pistoiese, II . Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van Marle, The ...
Leggi Tutto
ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] più tardi, dall'etimo proposto nel Catholicon (1286) di Giovanni Balbi: "architector ab archos et tectos [...] qui facit tecta dalla loggia delle maestranze, la c.d. tracing-house (documentata, soprattutto in Inghilterra, a partire dal 1324), dove i ...
Leggi Tutto
CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] dozzina di quadri di questo genere è stata rintracciata in Inghilterra e in Irlanda: due dipinti del 1768 circa, già a il Canova menziona la famiglia del C. fra le "case d'artisti" bisognose d'aiuto. Se non si tien conto delle isolate annotazioni di ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] degli affreschi eseguiti dal Fratta nel 1735 e in seguito venduti in Inghilterra.
Nel 1545 i due lavori, firmati e datati, Sacra Famiglia occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovannad'Austria (Mellini, 1568); nel 1565 fu ammesso all ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] avendo come maestro garante il cognato Giovanni Battista. Aveva casa e bottega all' C. lasciò l'Inghilterra in seguito all'affievolirsi del '700: G. C., in Emporium, IX(1934), pp. 170-174; D. Spadoni, Il C. scultore di P. Paoli, in Arch. stor. della ...
Leggi Tutto
magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...