TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] come teste e zampe leonine, mentre, dopo la sua incoronazione a re d'Inghilterra, Aroldo riceve l'offerta della spada, seduto su un t., dalle essere un t. donato da quell'imperatore a papa Giovanni VIII (872-882). Al di là del non risolto ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] , il Giovane Pretendente o Carlo III d’Inghilterra), il quale portava il titolo di conte d’Albany e aveva sposato l’anno prima sotto la direzione di Antoine de Favray) nella chiesa di S. Giovanni alla Valletta di Malta (in situ). Onore supremo, Pio VI ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] d'Inghilterra e al matrimonio di Enrico nel 1152 con Eleonora d'Aquitania, divorziata da Luigi VII di Francia, che portò all'annessione del ducato d'Aquitania. Esistevano rapporti tra la corte di Enrico II e la Sicilia (una figlia del re, Giovanna ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] Secondo la Historia Anglorum di Matthew Paris, il re Enrico III d'Inghilterra nel 1249 donò all'abbazia di Westminster una lastra di marmo compare al di sopra del ritratto dell'evangelista Giovanni; ciò dipende dall'interpretazione dei simboli degli ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] nel 1246, il c.d. editto di Péronne, e l'altra nel 1256; con esse si attribuivano lo H. a Giovannid'Avesnes, figlio di primo di esserlo anche del proprio genero, il re d'Inghilterra, condusse un'attenta attività diplomatica che lo avvicinò alla ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] di una discendenza troiana per i re normanni d'Inghilterra che venne concepita la prima opera versificata in volgare 1984, II, pp. 585-616; C. Brandon Strehlke, Niccolò di Giovanni di Francesco Ventura e il Guidoriccio, Prospettiva, 1987, 50, pp. 45 ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] il 1170 e il 1188, dopo le nozze di Eleonora d'Inghilterra e prima della costruzione della chiesa di Moradillo de Sedano ( quello dell'Epistola e con la Decollazione di s. Giovanni Battista e rappresentazioni animalistiche per quello del lato del ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] parrocchia di S. Samuele - dove è registrato come Giovanni Alvise - e le memorie del fratello Giacomo; il 2 nov. gesso su cartone, dalla Trasfigurazione di Raffaello: il re d'Inghilterra, avutolo in dono, voleva collocarlo accanto a quello originale ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] Madonna in gloria con il Bambino, s. Fermo e il beato Giovanni da Parma.Il D. morì a Parma nel 1676.
Dai suoi due testamenti (Scarabelli diamanti, già lasciata al D. dal Renieri, a cui l'aveva donata l'ambasciatore d'Inghilterra (cfr. Ivanoff, 1965 ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] of the Rococo: The Lord Mayor's coach, in Country Life, CLXIV [1978], pp. 1596 ss.). Sempre per il re d'Inghilterra Giorgio III l'artista dipinse un padiglione costruito su disegno del Chambers e dell'Adam nei giardini di Richmond, Surrey, in ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...