Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu [...] da questo diseredato nel 1420, a favore di Enrico V d'Inghilterra, dopo che i suoi compagni avevano pugnalato a Montereau il duca di Borgogna Giovanni Senza Paura, a lui ostile. Alla morte del padre (1422), si fece proclamare re a Poitiers (e fu ...
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Primogenito (Woodstock 1330 - Westminster 1376) di Edoardo III d'Inghilterra. Conte di Chester (1333), duca di Cornovaglia (1337), poi (1343), principe di Galles; nel 1346 accompagnò il padre in Francia [...] i Francesi a Poitiers e facendo prigioniero lo stesso re Giovanni. Tra le imprese che più gli diedero fama fu l Carlo V di Francia invase l'Aquitania, egli si ritirò in Inghilterra. Nel 1372 rinunciò al titolo di principe di Guascogna e di ...
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Supremo giudice d'Inghilterra e arcivescovo di Canterbury (m. 1205). Riccardo I lo nominò vescovo di Salisbury; per ordine di quel re partecipò alla 3a crociata, dove fu il principale agente reale per [...] della carica di giudice supremo (1198); il 17 maggio 1199 incoronò Giovanni Senzaterra. Nel 1201 svolse una missione diplomatica presso Filippo Augusto di Francia, e nel 1202 tornò in Inghilterra per mantenervi la pace durante l'assenza del re. ...
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Figlio (n. 1294 - m. Vincennes 1328) di Filippo IV il Bello, successe al fratello Filippo V nel 1322. Rafforzò, contro la feudalità, l'amministrazione giudiziaria e finanziaria del regno; appoggiò papa [...] francese, contesa dal nipote Edoardo III d'Inghilterra e dal cugino Filippo (VI) di Valois, mentre la Navarra, già passata alla corona francese con Filippo IV il Bello, dichiarava sua regina la nipote di C., Giovanna II, moglie di Filippo conte di ...
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Barone inglese (m. 1235). Esiliato per aver cospirato contro re Giovanni Senzaterra (1212), riparò in Francia; rimpatriò dopo che il re, sottomessosi a papa Innocenzo III, fu costretto a restituirgli le [...] il ripudio di quella da parte del re e la scomunica dei baroni, si recò in Francia per offrire la corona d'Inghilterra al delfino Luigi, al quale rese omaggio a Londra (1216). Fatto prigioniero a Lincoln, si sottomise a Enrico III (1217). Partecipò ...
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Gran giustiziere d'Inghilterra e reggente d'Inghilterra (m. 1243). Di nobilissima famiglia, venuta in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, ciambellano di Giovanni Senzaterra, nel 1201 si recò a [...] combattere in Francia. Fedele al re durante le vicende che portarono alla concessione della Magna Charta, ne fu compensato con la nomina a gran giustiziere (1215). Vincitore nella battaglia di Dover (1217), ...
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Figlia (Vila Viçosa, Évora, 1638 - Lisbona 1705) di Giovanni IV di Portogallo, sposò (1662) Carlo II d'Inghilterra portandogli una dote di due milioni di crusados, Tangeri e Bombay. Per quanto sterile, [...] ebbe le premure del marito che non volle mai divorziare, e nel 1678, al momento del complotto cattolico (Popish Plot), la difese vigorosamente dalle accuse di T. Oates e di W. Bedloe. Rimasta vedova (1685), ...
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Figlio (Nantes 1187 - Rouen 1203) di Costanza erede di Bretagna e di Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra. Duca di Bretagna (1194), alla morte dello zio Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, [...] cercò di succedergli con l'appoggio di Filippo Augusto, re di Francia, ponendosi in lotta contro Giovanni Senzaterra fratello di Riccardo (1202). Ma fatto prigioniero, fu da lui soppresso. ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] sec. per curare i lebbrosi, sorsero l’O. degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto O. di Malta (1020 ca.; ➔ Malta, Ordine del s. Sepolcro di Gerusalemme, fondato da Enrico II d’Inghilterra; nel 1191 l’O. dei Teutonici, riservato ai ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] limitare l’uso degli s. ai soli nobili: Enrico V d’Inghilterra nel 1417 ne interdisse l’uso giustificandolo solo nel caso di Biccherna, conservate nell’Archivio di Stato di Siena, dipinte da Giovanni di Paolo nel 1460 e da Sano di Pietro fra il 1472 ...
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magna carta
locuz. lat. mediev. (propr. «grande carta»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – 1. Concessione fatta nel 1215 dal re Giovanni d’Inghilterra ai baroni, contenente in una sola pergamena di grande formato (di qui l’agg....
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...