Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] rapporti con il Barbarossa, con Enrico VI, con Ottone IV. D'altra parte la Lega del fovea haereticorum": le fonti di un'immagine, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti-G.G. Merlo-A. Piazza, Milano 1998, pp ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] sua opposizione allo scisma di Enrico VIII: era stato creato cardinale . Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato sotto ond'io mi pregio e lodo / che mi trae fuori d'ogni mondano errore, / Ove de' miei desir cangianti godo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] da L'Espresso in risposta a una intervista a Enrico Berlinguer, che giudicava positivamente la figura di Lenin, politica» (Terapia d'urto, in Corriere della Sera, 4 luglio 1992).
Dopo l’omicidio del magistrato Giovanni Falcone avvenuto il 23 ...
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Benedetto XIII
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbraio 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] nipote di Clemente X, Ludovica Altieri: Giovanna Orsini pretese nei patti matrimoniali che il della lotta tra Gregorio VII ed Enrico IV, poiché ritennero che vi si .E. Cardinalis Ursini Archiepiscopi, nunc S.I.D.N. Papae Benedicti XIII in lucem edita, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] machiavelliane che si svilupparono il libro Giovanni Botero (1934), dove egli sfruttava anima e corpo, nella difesa della Valle d’Aosta e della sua italianità. In una italiano all’Università di Milano, con Enrico Besta e l’incoraggiamento di Gian Piero ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] che, agli ordini di Giovanni Durando, erano entrate nel Veneto; destinato con M. d'Azeglio al settore dei Ilgen. C. e i suoi tempi, Napoli 1893. Si vedano anche: C., generale d'armata, Torino 1861; G. Marcotti, Il gen. E. C. duca di Gaeta, Firenze ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] papa, che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli, oratori di Castiglia, Enrico di Toledo.
Conclusa rom. di storia patria, XXXI (1908), pp. 216, 218; A. Dina, Isabella d'Aragona..., in Arch. stor. lomb., s. 5, VIII (1921), pp. 398 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] far parte del comitato centrale, accanto a Giovanni Bovio e Andrea Costa. Ma non fu facile C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese Mille, Firenze 1960; V. Cassiano, F. C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] agosto del 924, intervenendo presso Rodolfo per la chiesa di S. Giovanni domnarum di Pavia (Diplomi di Rodolfo, n. IV, pp. 103 mediante uno scettro d'oro, restando escluse però le marche di Verona e del Friuli che furono affidate ad Enrico di Baviera. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] documenti del decennio successivo, soprattutto dalle lettere di Enrico VII d'Inghilterra. Negli anni Ottanta e Novanta fu inoltre 1497 Alessandro VI annunciò che avrebbe conferito al figlio Giovanni, duca di Gandía, e ai suoi discendenti il Ducato ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...