ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] Matilde, ad un placito sui diritti d'albergheria tenuto a Bondeno, ricordato in , il commento al Cantico dei cantici di Giovanni da Mantova e quello, deperdito, di Anselmo che un anonimo di Liegi dedicò ad Enrico IV dopo il 1103.
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PAGLIA, Enrico
Debora Trevisan
– Nacque a Mantova il 13 giugno 1834, primogenito di Luigi, sarto, e di Barbara Goffredi, casalinga. Dopo aver frequentato le scuole elementari fu avviato alla carriera [...] Enricod’Arco, fu encomiato e citato nelle opere geologiche di Antonio Stoppani, e mostrarono ammirazione per lui gli studiosi Paolo Mantegazza, Paolo Lioy. Ebbe contatti epistolari con gli scienziati Théodore Caruel, Gabriel de Mortillet, Giovanni ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] Francia in occasione della morte della granduchessa di Toscana Giovannad'Austria. Ad eccezione di questi due e di un Nel 1585 il trionfo della Lega, che, in luglio, impose a Enrico III il trattato di Nemours, provocò nel Sud l'alleanza di Montmorency ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] Tale privilegio sarà confermato da Enrico II nel 1020. Per dotare anche con il pontefice di elezione imperiale Giovanni XV, che soggiornò in Arezzo per , 314, 330, 343, 384, 402; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, XVIII, Venezia 1854, pp. 65-88. ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] seguirono, sostenendo posizioni di apertura verso l'assoluzione di Enrico IV e il suo riconoscimento come re di Francia. 1564-1964), Roma 1964, pp. 256-259, 262; D. Caccamo, Commendone, Giovanni Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVII, Roma ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] lunga attività nella diocesi riminese, a partire da una bolla d'indulgenza emanata il 20 sett. 1374 in favore dell'ospedale le spoglie della Sacra Spina offerta al vescovo Giovanni Battista Castelli da Enrico III di Francia. L'ostensorio, oggi parte ...
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BONDONI (de Bondonis), Uguccione
Giuseppe Sergi
Non sappiamo nulla della sua nascita. La prima notizia datata risale a un documento del 24 nov. 1278, in cui il B. compare come priore di S. Andrea di [...] dell'abate, e, per la sua entità, quella di Giovanni e Federico Alciati che, entrando come conversi nell'annesso Ospedale di Andrea di Chesterton, donati all'abbazia dal re d'Inghilterra Enrico III all'atto della sua fondazione; concedette infine ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] Sventati; che era in rapporto col patrizio udinese Enrico Treo, dilettante di poesia. Solo seguendo la e 3, 459 n. 1, 645; E.C. V., Cenni... stor. della basilica... d'Aquileia..., Gorizia 1876, pp. 29 s.; G. Marinelli, Saggio di cartogr. della reg. ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] vexillum. Così egli dovette accogliere nel 1192 Enrico Dandolo, dopo che quest'ultimo era 1201 morì il patriarca di Grado Giovanni Signolo ed il F. venne , Venezia 1830, p. 87; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., IX, Venezia 1853, pp. 73, 409; G. ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] per sua iniziativa fu presentata a Giovanni XXII per ottenere il permesso del duca Rodolfo, come nota Enrico di Diessenhofen, ricordando l' a cura di O. Banti, Roma 1963, in Fonti per la storia d'Italia, XCIX, pp. 99 s., 119; E. Werunski, Der ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...