BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] da Scarlino). L'azione del B. si estese all'isola d'Elba, dove per concessione de. senese Bartolomeo Ghini, vescovo di che si trova già nel suo primo biografo, secondo la quale Giovanni da Capistrano si sarebbe recato presso la tomba a pregare: il ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] all'interno del quale si ricorda il tentativo compiuto da Enrico VII di fargli ottenere il cardinalato.
Il G. morì a M.G. Underwood, The king's mother, Cambridge 1992, pp. 176 s.; D. Carlson, English humanist books, Toronto 1993, pp. 6, 196, 209; M. ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] abate dopo la morte dell'eremita Giovanni Vincenzo, cui si attribuì la 1046, data dell'incoronazione imperiale di Enrico III che nel diploma è ricordato come tempo della fondaz. del monastero, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, II (1840 ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] segretario del commissario alle Antichità Giovanni Battista Visconti, poi fu uditore del cardinale Enrico Enriquez, legato in Romagna dal di «prospettiva con figure» del Piazza, un San Francesco d’Assisi e un San Pietro «della scuola di Carracci», ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] bontà di natura, et un non saper far male".
Alla "Nave d'oro", probabilmente, l'A. aveva conosciuto fra, Paolo Sarpi. Era sia dalla situazione politica europea, dopo la morte di Enrico IV, sia da quella interna veneziana, dove si spegnevano ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Terrarossa, e il particolare privilegio di zecca per coniare monete d'oro, d'argento e di rame, di qualunque valore, con le del nunzio ordinario Giovanni Battista Castelli. Il 28 dicembre vi fu il primo e unico incontro con Enrico III alla presenza ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] fu raggiunto dai porporati F. Carafa, L. Flangini e Enrico Stuart duca di York. Poi, quando - alla fine Doria Pamphili, scaff. 7/49 int. 4 (lettere al principe Giovanni Andrea per la nascita del D.); 5/1 (notizie varie sulla vita); 93/75 (carteggi ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] ; il provinciale, Enrico da Cigno, sì si oppose alle opinioni professate da Giovanni XXII a proposito del problema della visione I (1875), nn. 7-8, pp. 43-52, 218 s.; [D. A.] Mortier, Histoire des maîtres généraux de l'Ordre des frères prêcheurs, ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Divenne vescovo di Spoleto tra la fine del 1198 e gli inizi del 1199, a breve distanza quindi da due importanti avvenimenti: la morte di Enrico VI, nel 1197, che segnava un'eclissi [...] questa volta con l'amministrazione della basilica di S. Giovanni in Laterano, per i diritti sulla chiesa di S , Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 1262; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IV, Venezia 1846, pp. 359 s.; A. Sansi, Storia del comune ...
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CERASOLO, Enrico (Henricus dictus Cerasolus)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di feudatari della Terra d'Otranto, imparentata con i conti di Acerra della famiglia degli Aquino. Un "Robbertus de [...] d'Inghilterra e la candidatura al trono siciliano del principe Edmondo. Nel marzo del 1257 infatti, insieme all'arcivescovo Giovanni nella storiografia più antica) un suo parente omonimo. Enrico (II) Cerasolo, che resse la Chiesa tarantina per ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...