EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] in Italia settentrionale e meridionale. Due altri parenti, Enrico da Eboli e Rainaldo de Guasto, erano pure al d'Arda fallirono definitivamente a causa dell'irriducibilità dell'imperatore e della Lega. Una rassegnata lettera del cardinale Giovanni di ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] una discendente del principe.
Sposò Giovannad'Acquaviva figlia di Giovanni Francesco marchese di Bitonto, poi il 14 giugno 1547 la signoria di Brie-Comte-Robert; a lei Enrico II assegnò in dote 30.000 lire tornesi); Cornelia, principessa di Melfi ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] occasione del genetliaco dello (assente) re Giovanni VI il dramma in 3 atti Atar ad un dramma di Dumas intitolato Enrico III e la sua corte), rappresentata di Guisa", nuova musica del maestro C., osservazioni di D. B. S., Milano 1933; G. Carotti, ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] e amministrare i suoi territori.
Nel settembre del 1272 ospitò nel suo palazzo in Carignano Edmondo, figlio di Enrico III d'Inghilterra. Tuttavia, non poté alla lunga mantenere la sua posizione di neutralità, anche perché la sua famiglia, schieratasi ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] Landfriede emanato dalla Cancelleria di Enrico, primogenito di Federico II, adespoti, dai soli G., "Re Giovanni" e Giacomo da Lentini), la la donna amata, in Studi su vecchie e nuove poesie e prose d'amore e di romanzi, Modena 1921, pp. 101-109; O.J ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] del canonicato di Giovanni e riconoscendo al destinatario il merito d'essersi prodigato in quella circostanza.
Il 17 apr. 1360 Petrarca accompagnò con una lettera l'arrivo a Verona di un suo amico orafo, il bergamasco Enrico ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] amicizia verso il nuovo re di Francia Enrico IV. La sua ascesa infatti era gesuiti gli fanno sapere di non essere d'accordo con il Papa e di non aveva sposato nel 1597 Elisabetta da Lezze, figlia di Giovanni e di Maria Priuli (nel testamento del padre ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] i Langosco a far lega con il marchese Giovanni I di Monferrato. A loro volta i nel 1307, quando egli si oppose a Carlo II d'Angiò, re di Napoli, e alle città e ai
L'11 apr. 1311, giorno di Pasqua, Enrico VII armò cavalieri il L. e suo figlio ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] papa nella vicenda dell'annullamento del matrimonio di Enrico VIII d'Inghilterra. Nell'aprile del 1529egli riuscì a importanti risultati: la scomunica del voivoda di Transilvania Giovanni Zápolya, una sovvenzione papale per la guerra contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] competere con il più maturo Giovanni Demaria, laureatosi a Torino, sono (Carlo Cassola, Maffeo Pantaleoni, Enrico Barone), le opere di Alfred scienze sociali», 1993, 4, pp. 811-43) è in D. Parisi, C. Rotondi, Francesco Vito. Attualità di un ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...