Figlio (Medina del Campo, Valladolid, 1379 circa - Igualada 1416) di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona; alla morte del fratello Enrico III di Castiglia (1406) fu coreggente [...] nipote Giovanni II. Morto Martino, un'assemblea di delegati aragonesi e valenzani riunita a Caspe lo proclamò re d'Aragona chiamato Fernando el de Antequera). Coinvolto nello scisma d'Occidente, esercitò senza successo pressioni sull'antipapa ...
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Reggente d'Inghilterra (n. 1144 - m. 1219). Accompagnò suo zio nel Poitou (nel 1168), dove fu ferito e preso prigioniero. Riscattato, fu fautore del principe Enrico nella rivolta contro il padre. Si recò [...] Terrasanta. Sposò (1190) Isabella contessa di Pembroke, ereditando il titolo. Sostenitore di re Riccardo nella lotta contro Giovanni Senzaterra, ne fu generosamente ricompensato, e durante tutta la guerra dei Baroni rimase dalla parte del re. Eletto ...
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Famiglia francese di origine normanna, feudataria della signoria di A. (vicino ad Amiens) ed elevata al rango ducale nel 1665 col maresciallo di Francia Antoine. Fra i membri più noti si ricordano: Giovanni [...] di Azincourt (1415); Giovanni VI (1522-1595), maresciallo di Francia dal 1570, che partecipò alla battaglia di San Quintino e combatté nelle guerre di religione prima contro gli ugonotti per poi (1589) passare dalla parte di Enrico IV contro la Lega ...
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Primo marchese di Monferrato (m. 1338) della casa dei Paleologhi. Alla morte (1305) di Giovanni I, ultimo degli Aleramici, gli succedette T., figlio di Iolanda (Irene, come imperatrice d'Oriente), sorella [...] di Giovanni e moglie dell'imperatore Andronico II Paleologo. T., dopo una dura lotta contro il pretendente Manfredo IV di Saluzzo, fu riconosciuto e investito da Enrico VII (1310). Nemico dapprima di Roberto d'Angiò, alla fine s'accordò con lui ...
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Figlio (King's Langley, Hertfordshire, 1341 - ivi 1402) quintogenito di Edoardo III. Creato conte di Cambridge (1362), partecipò a spedizioni in Francia e Spagna. Sposò (1372) Isabella, figlia di Pietro [...] Ferdinando di Portogallo contro Giovanni I di Castiglia. Creato (1385) duca di Y., dopo una spedizione in Scozia, fu tre volte reggente d'Inghilterra, ma non ebbe parte preponderante nella vita politica; era reggente quando (1399) Enrico IV sbarcò in ...
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Dinastia fondata da Enrico II re di Castiglia e di León (v.), figlio naturale di Alfonso XI di Castiglia e di Eleonora di Guzmán. In seguito al matrimonio di suo figlio Giovanni con Eleonora, figlia di [...] (1412). Così due rami della stessa famiglia regnarono sui due regni di Castiglia e d'Aragona, finché col matrimonio degli ultimi eredi, Isabella di Castiglia e Ferdinando II d'Aragona, si unirono le due corone, e iniziò una nuova fase della storia ...
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Figlio (Lisbona 1554 - Alcázarquivir 1578) del principe Giovanni di Braganza e di Giovannad'Asburgo. Successe al nonno Giovanni III (1557) sotto la reggenza dell'ava Caterina (1557-62), poi dello zio [...] cardinale Enrico. Proclamato maggiorenne (1568), concepì il sogno di costituire un impero portoghese nell'Africa del Nord; fallita una prima spedizione (1574), ritentò la prova (1578), ma fu sopraffatto e ucciso dalle truppe dello sceriffo del ...
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Scrittore (Bologna 1819 - ivi 1889), deputato alla Costituente romana e ministro per gli Esteri della Rep. Romana (1849), poi esule in Inghilterra; dopo la costituzione del regno, fu consigliere di stato. [...] Autore di romanzi storici (Giovanni Bentivoglio, 1836; Enrico Valieri, 1847; L'incoronazione di Carlo V a Bologna, 1859), di due volumi autobiografici (Rimembranze, 1884; Memorie aneddotiche, 1886), d'un importante volume su La Repubblica Romana ( ...
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Poeta spagnolo (forse Montoro 1404 - forse Siviglia 1480). Ebreo convertito, fu il massimo rappresentante della poesia satirica alle corti di Giovanni II ed Enrico IV di Castiglia. Con intonazione gioiosa [...] e burlesca, talora non esente da volgarità, scrisse poesie d'occasione, chiedendo benefici e aiuti in denaro. Polemizzò con altri poeti di tendenze affini alle sue, e fu molto lodato da Juan de Mena, da Gómez Manrique, dal marchese I. L. de ...
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Figlio (n. 1269 circa - m. 1348) di Ludovico I, ereditò (1302) l'appannaggio paterno; fu ambasciatore (1310) dell'imperatore Enrico VII a Firenze e a Roma, dove fu eletto senatore (1310), ed ebbe al proprio [...] da Pistoia. Fu spesso in lotta con il vescovo di Losanna. Essendogli premorto il figlio Giovanni (m. 1339), ottenne di lasciare i dominî alla figlia Caterina che, d'accordo col suo terzo marito Guglielmo di Fiandra conte di Namur, li vendette (1359 ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...