PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] di Venezia una medaglia d’oro per Pace e Ore tranquille, a pari merito con Enrico Coleman, mentre nel alla IV Esposizione di Venezia, Bergamo 1901, p. 45; O. Rossetti Agresti, Giovanni Costa: his life, work and times, London 1907, pp. 210, 212, 221 ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] diresse con Adriano ed Enrico Cecioni il Giornale commissione e ne ritenne responsabile Giovanni Morelli.
Fedele all'ideale dello scultore S. G., Roma 1892; L. Capuana, Escursioni d'arte. Grafomane?, in Gli "ismi" contemporanei (1898), a cura ...
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GUIDOBONO, Domenico
Lucia Casellato
Nacque a Savona da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, decimo di undici figli, il 6 nov. 1668, secondo l'atto di battesimo rintracciato [...] dei quadraturisti bolognesi Antonio Maria e GiovanniEnrico Haffner, nell'esecuzione delle parti più dai censimenti 1705-1806, Torino 1996, p. 15; La cripta ritrovata. D. G. e gli affreschi nascosti dell'abbazia di Casanova, Cavallerleone 1998; ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] 1913 con il dipinto Il pastore vinse la medaglia d’oro e una borsa di viaggio, con la autunnale e conobbe il mecenate Giovanni Balbis. Trascorse l’estate del Parigi, dove incontrò Raffaele De Grada, Enrico Prampolini, Filippo de Pisis e Tina Mennyey ...
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FORMILLI, Cesare
Graziella Sica
Nacque a Roma da Alessandro e Carolina Medosi e fu battezzato il 1° ag. 1860 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Andrea delle Fratte, Battesimi, 1860, f. 65 n. 565). [...] il Confessore e di Enrico IIIe disua figlia, compiute ., II (1883), pp. 158, 160; G. Cantalamessa, Giovanni Costa, ibid., III (1885), pp. 46 s.; C , La vita e l'arte a Castel Sant'Angelo, in Vita d'arte, IV (1911), p. 110; E. Somarè, Storia dei ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] pervenuto in una copia del 1726, testimonia d'una esistenza comoda, del possesso di Nuova, presso la chiesa di S. Enrico e più tardi acquistò anche una (1976), pp. 134, 291, 296 s. Per Giovanni Battista il Vecchio: Praga, Arch. del Comune, Registri ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), GiovanniEnrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] ben più importante fu l'alunnato presso D.M. Canuti, dal quale imparò l' presbiterio della chiesa di S. Giovanni Battista dei Celestini come assistente 7, 29 s.; P.E. Schazmann, Les peintres baroques Enrico et A.M. Haffner, in Versailles, X (1969), ...
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GROSSI, Giovanni Battista
Rosella Carloni
, Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore, documentato a Roma nella seconda metà del Settecento, di cui si ignora anche la formazione, [...] 1739 e sepolto in S. Giovanni in Laterano, per la cappella di Borghese e ceduti nel 1793 all'olandese Enrico Hope (Campitelli).
Del G. non sulla scultura a Roma nel XVIII secolo (1719-60), in Bollettino d'arte, LIX (1974), pp. 174 n. 5424, 175 n. ...
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MARCO Romano
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita di questo scultore attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo; problematico risulta anche ricostruirne il profilo biografico [...] la morte di Enrico VII, in Alcune opere "fuori contesto". Il caso di M. R., in Bollettino d'arte, LXVIII (1983), 22, pp. 43-68; Id., in n. 13, pp. 125-127, 129, 131; G. Romano, Giovanni Previtali e la storia dell'arte, in Prospettiva, 1993, n. ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] professione di fede, prendendo il nome di Enrico (Cecchi, p. 148). Intorno al 1723 lo omaggiò di una scagliola raffigurante S. Giovanni Gualberto in adorazione della Croce (Firenze, celebri Vedute delle ville e d'altri luoghi della Toscana di ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...