HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] d'arte, sfruttando abilmente le vendite delle collezioni in disarmo: già nel 1728 aveva acquistato dagli eredi di Giovanni …, XII, p. 66). Profondamente colpito dalla morte del fratello Enrico, avvenuta il 2 febbr. 1771, ormai gravato da uno stato ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in XI, 2, Milano 1939, pp. 942-944; U. Donati, Di alcune opere ignorate di D. Fontana a Roma, in L'Urbe, IV (1939), 12, pp. 15-17; R. ...
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GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] (Guzzo, 1988); la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, che sembra rechi sul retro la data 1597.
Sempre al con la nipote Paola.
Risalgono al 1627 e 1630 due polizze d'estimo (Comboni) da cui risulta che il G. si era risposato ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] (Dillon, 1980, p. 258). Anche l'attività incisoria di Angelo contribuì, con quella dei veronesi Battista D'Angolo detto del Moro e Giovanni Battista Fontana o del dalmata Andrea Meldolla detto lo Schiavone, al processo di diffusione del manierismo ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per andare alla Chiavica del Bufalo" (Parlato). L'ultima della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 469; C. D'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, p. ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ex aequo con Ojetti e con Enrico Thovez, Pica si aggiudicò il alla pittura divisionista di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, , pp. 403-433; Id., V. P., Art critic and amateur d´estampes, in Symbolism. Its origins and its consequences, a cura di R ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] Alcibiade tra le etere) ora al Museo Revoltella di Trieste; Enrico IV che ai prieghi della sposa dona la vita ai da D. Gandini (Venezia, Museo Correr, Cicogna 1537). Non è chiaro invece se le due pale un tempo nella chiesa veneziana di S. Giovanni in ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] papa che consegna lo stendardo a Carlo Magno, S. Gregorio VII con Enrico IV e la contessa Matilde di Canossa, S. Pio V che riceve dal Cavalier d'Arpino, C. Nebbia, C. Roncalli e G. Baglione nel transetto della basilica di S. Giovanni in Laterano; ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] – trasferita da Monza nel nuovo palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio –, ne sviluppò il motto «Stile e Civiltà» all che vi vide la possibilità di esprimere la ricorrente aspirazione all’‘opera d’arte totale’. Non a caso, per le pareti della scala del ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] De Derichs e sua moglie Anna Giovanna Maddalena a Stoccarda dove stette un del mondo e l'Apoteosi del principe Enrico.
Il primo fu distrutto nel 1943-44 , 30, 186, n. 69; S. Ferrari, G.D. Crivelli, 1693-1782. La carriera di un agente trentino nella ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...