CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] cipriota. Instaurò ottimi rapporti con re Enrico II e dopo la morte di cugino dei C., Giovanni Colonna, l'umanista Amadei, Le torri di Roma. Roma 1969, p. 16; M. Dykmans, D'Imocent III à Boniface VIII. Histoire des Conti et des Annibaldi, in Bull ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] di Enrico VII di Lussemburgo, con il quale Federico d'Aragona aveva stretto un'alleanza contro Roberto d'Angiò. diventò così, dopo la morte del padre e quella del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un immenso ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] come il conte Annibale Rangoni, Giovanni dalle Bande Nere e Antonio Caffarelli del padre della prima moglie, Onorato Gaetani d'Aragona, che mediò la sua sottomissione presso si impegnava con il re di Francia Enrico II a difendere la via di ...
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LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] .
Alla notizia dell'inattesa morte di Giovanni (14 maggio 964) i Romani elessero sostenitori italiani dell'imperatore Enrico IV durante le Chronicon, a cura di G. Zucchetti, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LV, Roma 1920, pp. 178-184; J ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] aver fondato in quell'anno una associazione segreta d'ispirazione mazziniana . Con la crisi che si , a Francesco Bernardi, ad Enrico Pantanelli e numerosi altri, di agosto, fu detenuto nel forte di San Giovanni a Firenze. La procedura economica, nel ...
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BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] . 1563, dopo la morte del B., dai fratelli Antonio e Piero. In questa data Giovanni era segretario dei duchi d'Orléans e d'Angiò (i futuri Enrico III e Francesco duca d'Alençon) e divenne più tardi maestro di casa di Margherita di Valois, regina di ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] sua parentela con Alberto Enrico Fontana, giudice e podestà , entrò in conflitto con Giovanni Pallastrelli, perché come capo (1964), pp. 195-213; P. Castignoli, L'alleanza tra Carlo d'Angiò e Piacenza e la nuova costituzione del Comune, in Boll. stor ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] di Francia e di Polonia del cristianissimo Enrico III, Padova 1576, p. 135). bailo a Costantinopoli, dove sostituì Giovanni Correr; in questa carica restò in quattro libri, Venezia 1560, cc. 105-107 (Epistolario....D. 57, n. 610), cc. 44 s., 154 S. ...
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DELLA TOSA, Catalano
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, nacque nella seconda metà del sec. XII da una famiglia già all'epoca molto in vista come componente la ristretta oligarchia che deteneva il [...] dei diritti imperiali da parte del figlio di Federico Barbarossa, Enrico VI, il quale tra il 1192 e il 1196 aveva 'allora vescovo di Firenze Giovanni da Velletri: il complesso legame tra quella curia e la famiglia del D. era evidentemente ancora in ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] verso la Francia per la guerra contro Enrico IV. A Milano però contrattempi e .
La notizia del diverbio fece il giro d'Europa e ne parlarono perfino le gazzette tedesche un'altra banda capitanata da Giovanni Aguzzetto.
Interpellato in proposito dai ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...