DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D nel corso di quello stesso anno, il D. non svolse alcuna missione di rilievo fino ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] presso la redazione del quotidiano Il Mondo e presieduta da Giovanni Amendola. "Tutti dicono che fu straordinario e Treves" : non l'ho fatto perché non ho voluto uscire d'Italia nei giorni immediatamente successivi all'attentato di Bologna deprecato ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] di un comitato, presieduto da Giovanni Visconti Venosta, con lo scopo internazionale operaia. Nel 1873 fece parte d'una commissione (composta da V. Ellena Milano, dopo 40 anni di regno, moriva Enrico Fano che ne aveva sempre fatto parte principale" ...
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DELLA CHIESA, Gioffredo
Renato Bordone
Almeno due sono i personaggi di questo nome appartenenti all'antica famiglia saluzzese vissuti entrambi nel secolo XV: il primo, nato nel 1397, fu consigliere [...] Saluzzo nel 1376, Giorgino ed Enrico, sindaco nel 1366. Dal un fitto dovuto alla chiesa di S. Giovanni di Saluzzo, ente con cui appare beny ne in le persone" dei suoi sudditi.
Bibl.: C. Muletti-D. Muletti, St. di Saluzzo, Saluzzo 1829, III, passim; A ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] 4 nov. 1319 la Signoria di Padova ad Enrico di Gorizia, quale vicario di Federico d'Asburgo, re dei Romani, il C. fu del pericolo spinse il cugino Marsilio a rivolgersi anche al pontefice Giovanni XXII e ne ottenne due brevi da Avignone in data 14 ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] cui ebbe un unico figlio maschio di nome Giovanni, che morì in giovane età, e almeno seguito alla discesa in Italia di Enrico VII - estremo tentativo di del "chastello di San Lorenzo e tutta la castelaneria d'Ugenza e l'apartenenza, e 'l castello e ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] generale delle forze militari del Regno, ordinato dal vicario Giovanni, duca d'Atene e di Neopatria. Era allora infatti l'unico affidato temporaneamente a due suoi fratelli, Federico ed Enrico, la responsabilità del governo della capitale del Regno. ...
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PIETRO di Moriana-Savoia
Paolo Buffo
PIETRO di Moriana-Savoia. – Nato poco dopo il 1045, Pietro I di Moriana-Savoia fu figlio primogenito di Adelaide (figlia dell’arduinico Olderico Manfredi, marchese [...] abusiva di Aiguebelle e le trattative con Enrico IV in occasione della sua discesa ’avo Umberto I per i canonici di S. Giovanni e S. Orso di Aosta (1040); il 1898, pp. 168-177, doc. 70; D. Carutti, Supplemento ai «Regesta comitum Sabaudiae marchionum ...
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INGHIRAMI, Iacopo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra nel luglio 1565 da Giovanni, di famiglia volterrana di lontane origini tedesche, e da Lucrezia Falconcini.
L'I., rimasto presto orfano di entrambi [...] della galera "S. Giovanni".
Nel 1593 lasciò I. governatore di Livorno (1618-1621), in Studi per Enrico Fiumi, Pisa 1979, pp. 465-470, 472-477; stefaniani, XV (1996), suppl., pp. 103-109; D. Barsanti, Organi di governo, dignitari e impiegati dell' ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] ordine dei segretari.
Anche un fratello di Andrea, Enrico, aveva sposato una "cittadina", Elisabetta Algarotti, sorella moralistica. Nel 1771 fu recitata al S. Giovanni Grisostomo una tragedia del D., il Tito Manlio, "conmolto applauso". Due episodi ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...