PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] altri archi al tempo avaro, nel Tempio alla divina signora donna Giovannad'Aragona (Venezia, P. Pietrasanta, 1555, c. 52r), la silloge plurilingue curata da Ruscelli, e un altro di dedica a Enrico II di Valois nel codice di Berlino (la riprod. in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...]
A Roma, nel 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo ebbe accanto fino IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico di Valois, duca d'Angiò, al trono polacco-, il G. si segnalò in un primo ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] , inviò il 1º gennaio successivo, come reformator, Enrico di Sessa, vicario in spiritualibus della Marca. I Chiavelli C. e al fratello Giovanni, per il decoroso mantenimento delle rispettive numerose famiglie, duemila fiorini d'oro annui; concesse ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] di S. Ciriaco da Urbano VI e fungeva ora da protettore dell'Ordine giovannita, con una pensione annua di 300 fiorini d'oro. Gli successe nel luglio del 1389 l'influente cardinale napoletano Enrico Minutolo.
Altri Caracciolo facevano parte dell'Ordine ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] mentre Enrico VII cercava inutilmente di sottomettere Firenze, la potente alleata di Roberto d'Angiò VI, cap. 6, p. 446; lib. VII, cap. 2, p. 464; ICapibrevi di Giovanni Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, I, I feudi della Val di Noto, Palermo 1879 ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] il papa nel conflitto giurisdizionale per il patriarcato d'Aquileia.
Richiamato in patria nell'aprile 1585, dispacci, dopo l'assassinio di Enrico III, era tuttavia la Pierantonio Da Mosto di Nicolò e Giovanni Francesco Grimani di Giulio. Nel ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] infatti, come testimone alla concessione da parte di Enrico V – allora in Emilia per l’acquisizione si imperniava sui centri di Firenzuola d’Arda (ove è attestata una riguardanti il monastero dei Ss. Giovanni Battista ed Evangelista di Fidenza consente ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Naso. Dopo la morte del re Giovanni II d'Aragona, avvenuta nel gennaio 1479, del quale suo zio Giovanni Cardona, conte di Prades, era del Regno, il G. fu in seguito perdonato, mentre Enrico Ventimiglia fuggì in esilio a Ferrara e nel luglio 1487 ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] , Guaracco di San Lorenzo, Enrico Gontardo e Ingone Della Volta, il D. prestò giuramento di fedeltà. , 162, 168 s., 177, 181, 189; Notai liguri del sec. XII, V, Giovanni di Guiberto (1200-1211), Genova 1939-1940, rin. 200, 1662; Notai liguri del sec ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] vasta alleanza antimperiale. La morte di Enrico VII, avvenuta in quell'anno, e del M., attestate dal carteggio con Giovanni XXII, che da un lato plaudiva alle imprese Il M. fu noto non solo per i fatti d'arme e per la rilevanza pubblica, ma anche per ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...