CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] , i più sfuggiron l'incontro: né si dolse egli d'altro, se non che non vi fosse stato chi vincere inviava, sotto il comando di Giovanni Francesco Aldobrandini, in Ungheria in giugno 1605) per le istanze di Enrico IV, ma gli tolse alcune prerogative, ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] da una sua lettera al cardinal Giovanni Girolamo Albani: "Sappia dunque Vostra Signoria del 1574 il re di Francia Enrico III, di passaggio a Torino parente più prossimo era Cesare, figlio di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] possono desumere dalla visita apostolica del vescovo di Rimini Giovanni Battista Castelli, incaricato da Gregorio XIII con un in Portogallo a rendere omaggio al nuovo re Enrico II, il F. ebbe il compito di perdita progressiva d'influenza della ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] . 232 s.). Il perdono del papa fu sollecitato da Giovanni Gatti (d’Andrea, p. 131). Ma non è dato sapere l 1-63; Li Nuptiali di Marco Antonio Altieri pubblicati da Enrico Narducci, Introduzione di M. Miglio, appendice documentaria e indice ragionato ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] dei milites di Parma ed il padre del D., Egidio, fu più volte podestà in numerose città ascoltato il parere dei giuristi Giovanni di Donna Rifiuta e Prandone Rossi potestas Populi et Mercadancie", al milanese Enrico da Mozzo, podestà del Comune, ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] grande spedizione crociata furono sostanzialmente due: Giovanni Vegio e Bartolomeo de Fornari. I continuatori, III, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. 116, 153, 168; I "Libri ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] caro prezzo, un forte credito con la casa ducale. Lo stesso atteggiamento venne tenuto verso il fratello primogenito del D., Giovanni Antonio, giudice, prefetto, senatore, poi presidente del Senato di Piemonte e primo presidente di quello di Nizza.
L ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] poi complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l'importanza la fine di marzo del 1610. Dopo una prima udienza d'obbligo con Enrico IV, il quale ribadì di essere favorevole ai progetti di ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Obizzo d'Este e con i fuorusciti, assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] 'anno, l'affettuosa consuetudine d'amicizia col Vergerio: del , ditissimus", in concorrenza con Enrico e Pietro degli Scrovegni per far , Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovanni da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...