CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] nel difendere la ritirata da meritare l'elogio dell'arciduca Giovannid'Austria che in seguito lo creò capitano di cavalleria (7 dell'alba gli assediati fecero una sortita contro il campo di Enrico IV e misero in fuga gli ugonotti (novembre 1591). Il ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] di Roma vi sono lettere di Petitti a diversi corrispondenti, fra i quali: Rattazzi, Giovanni Cadolini, Enrico Cosenz, Domenico Farini, Massimo d’Azeglio. Lettere di Petitti relative alla commissione per la delimitazione dei confini con la Francia ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] prime compagnie organizzate con i moderni criteri. Don Giovannid'Austria seppe apprezzare le qualità del giovane ufficiale, salvò la retroguardia dell'esercito spagnolo dall'improvviso attacco di Enrico di Navarra.
In Francia il B. tornò anche nell ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] distinzioni a suo beneficio nella loro furia antinobiliare: don Giovannid'Austria scriveva a Filippo IV, il 7 apr. 1648 lunghissima crisi, la vittoriosa resistenza di Castellammare contro Enrico di Guisa che tentava di ritornare nel Regno.
Negli ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] avvalorati dal comportamento ora d'Agesilao ora d'Enrico di Navarra, ora di Scipione ora d'Ottone, ora di d'una collezione d'autorì politici italiani affianchi il C. col suo Compendio ad Ansaldo Cebà, Ottavio Sammarco, lacopo Stellini, Giovanni ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] ereditario di Spagna, Filippo, e il fratellastro Giovannid'Austria, per concretare con loro alcuni aspetti della rispettivamente Enrico Salvago e Gaspare Spinola di Goffredo. Questo ramo della famiglia Doria non fu continuato dai figli del D. ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] era comproprietario anche Pietro) avesse toccato il porto di San Giovannid'Acri (20 agosto). Nel 1250 Pietro noleggiò ai due nel 1282 assistette all'atto in cui gli eredi di Enrico di Cinarca infeudarono i loro territori in Corsica al Comune ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] a Genova il controllo della torre di San Giovannid'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F defunto.
Suoi figli furono Opizzo, Tedisio, Sinibaldo, Bertolino, Raimondino, Enrico ed Alberto.
Fonti e Bibl.: Genova, Bibl. civica Berio, ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] la necessaria ratifica del papa Clemente VI. Dopo la morte di Giovannid'Aragona (3 apr. 1348), poiché L. era ancora minore dai Chiaramonte. A Taormina ricevette l'omaggio del conte Enrico Rosso, che si rifiutò di accompagnarlo per domare la ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] Firenze e si trovò quindi a operare nel periodo in cui Enrico VII, entrato in Italia nel settembre del 1310 e colti dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovannid'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...