BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e del papa Leone (IX), non è datato, ma di riforma del sec. XI.
Fonti e Bibl.: G. D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, XIX, Venetiig ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] presto a fuggire dalla sua diocesi per l'arrivo di Carlo III d'Angiò, favorevole ad Urbano VI.
Nel 1383 fu in Bretagna per all'elezione del suo successore, Enrico il Barbuto, e contribuì alla riconciliazione tra il duca Giovanni e Jocelin de Rohan, ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] fatto in realtà.
La reazione di re Guglielmo fu violenta: A. e Giovanni furono costretti a lasciare la Scozia e a cercar rifugio in Normandia presso il re d'Inghilterra, Enrico II.
A. era cardinale prete del titolo di S. Susanna, sottoscrivendo bolle ...
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ALFIERI, EnricoGiovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] d'Occidente. In questo periodo gli vennero, infatti, opposti dei generali quali Angelo da Spoleto, Giovanni di Chevegney, Giovanni Amici e Giovanni diffusione in Italia, Francia, Spagna e altre nazioni d'Europa, e nominando fra' Paoluccio Trinci, che ...
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CANOBIO (Canobi, Cannobio), Giovanni Battista Mazza di
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 2 febbr. 1533 a Bologna e in questa città compì gli studi addottorandosi in utroque iure. Nipote di Giovanni Francesco [...] problema della riabilitazione di Enrico IV, tanto che il cardinale d'Ossat lo definì "principal epistularum scriptoribus, Roma 1753, p. 273; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, VIII, Roma 1876, p. 359; L. von Pastor, ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] contrasto verificatosi tra il pontefice e il re di Francia Enrico III, a proposito della nomina di un nuovo nunzio , p. 179; L. v. Pastor, Storia dei Papi, X, Roma 1928, p. 208; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle Bibì. d'Italia, XX, p. 91. ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...