PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] in Penne nel 1148, un altro Oderisio abate del monastero di S. Giovanni in Venere dal 1155 al 1204.
Nulla di preciso si sa della vita i confini del Regno Enrico VI che, dopo aver affidato la reggenza alla moglie Costanza d’Altavilla, rientrava in ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] un’allegoria dello scisma d’Occidente, conferisce alla novembre 1401 (ivi, p. 251). Quest’ultima nomina fu ratificata da Giovanni XXIII (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 , Vincentiae 1506, presso il tipografo Enrico Ca’ Zeno da Santorso; la ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] ipotesi che fosse stato composto al tempo della spedizione di Enrico VII. Forte è il sapore guelfo del lavoro in (1885), pp. 649-668; U. Balzani, L. e Giovanni Colonna secondo un cod. Bodleiano, in Arch. d. R. Soc. romana di st. patria, VIII (1885), ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] dare la figlia Margherita in sposa a Enrico di Borbone. Il 24 febbraio il in essa chiesa fondata, e dotata di scudi cento d'oro l'anno per doi capellani dalla bo: me 127, 144, 161; G. Giovannoni, Giovanni Mangone architetto, in Palladio, III (1939 ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città dopo 17 anni d’esilio, e l’11 ottobre del 6 febbraio 1262 Roger Lovel, procuratore del re inglese Enrico III in Curia, informa infatti che fra i nuovi cardinali ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] al trono polacco, elettivo, erano molti, e non tutti graditi a Roma: Enrico di Valois, gli arciduchi d'Austria Ernesto e Ferdinando, Alfonso II d'Este, Giovanni III Vasa, Stefano Báthory, Ivan IV Vasil´ević. Nell'Europa divisa dalla Riforma ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] più cenobitiche: il 21 ottobre 1194, infatti, Enrico VI definì la nuova fondazione silana "monasterium" 247-254.
C. Baraut, 1. Flore (San Giovanni); 2. Flore (Ordre de), in Dictionnaire d'histoire et de géographie ecclésiastiques, XVII, Paris 1971, ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] fu proprio per predicarla che il D., insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, le sottoscrizioni dei due cardinali nelle bolle pontificie. La morte di Enrico VI, avvenuta il 28 sett. 1197, concluse questa fase dei rapporti ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] vescovato di Faenza in favore del nipote Giovanni Antonio, riservandosi una pensione, e riprese di Camera e visitatore della Marca d'Ancona, conferendogli l'incarico di ma a Roma, dove l'ambasciatore Enrico de Guzmán non perdeva occasione per attuare ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi Giovanni Cassiano, Boezio, Gregorio Magno, Isidoro di Siviglia, Giovanni maggiore, opera dichiarata di un iudex Enrico di Villanova, non altrimenti conosciuto, probabilmente ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...