PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] e latitudinari, come Guy Le Fèvre de La Boderie, Giovanni Scaligero, Giusto Lipsio e Jacques Auguste de Thou.
Poco ambasciatore straordinario in Polonia durante il breve regno francese di Enricod’Anjou, lo raccomandò nel 1574-75 per succedergli. Il ...
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BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] di Enrico Merlo; ma, spirito inquieto come mostra d'essere, d'essere accolto come "publico lectore" nell'"arte d'humanitade" a Mantova, sede ambitissima ed illustre. Di certo invece fu precettore a Rovigo nel 1507, ivi eletto in luogo di Giovanni ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] fra cui Salvatore Farina, Enrico Costa, Grazia Deledda, Salvatore Grazia Deledda, L. Falchi, P. Marica, Giovanni Saragat, S. Satta).
Lasciata la direzione del in veste di pubblicista, nonché di critico d'arte e di letteratura, collaborò, sotto ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] del B. sono le versioni di alcuni discorsi di s. Giovanni Grisostomo (nei sottocitati Scritti vari), di Cinque lettere di s della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV (1876), pp. 459-462. Per il B. " ...
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FILIPPO DA NOVARA
LLaura Minervini
Tra gli storici contemporanei che si confrontano con la figura di Federico II, nessuno mostra la vivacità narrativa, la scoperta partigianeria, gli intenti autocelebrativi [...] spedizione contro Damietta guidata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, intratteneva a volte Rodolfo di Francia e d'Inghilterra, a sostegno della lotta contro l'imperatore. Dopo la fine della guerra, divenne uomo di fiducia di Enrico I di ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] ms. Lat. Misc. d. 34). In Inghilterra compose, in occasione del matrimonio del giovine re Enrico VI (nipote del duca virtutibus sempre di Plutarco, mentre nell'inventario della biblioteca di Giovanni Pico, conservato nel cod. Vat. 3436, pubblicato da ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] di Maria Cesi, figlia di Olimpia Orsini e moglie di Giovanni Angelo Altemps (Oratio ... in funere ill.mae et D. accoglie la tesi di papa Innocenzo, che accusava Corrado IV oltre che di eresia anche della morte di Enrico suo fratello. Giordano (Enrico ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] a Roma l'ode epitalamica La navigazione, dedicata ai principi Giovanni Andrea Doria e Anna Pamphili.
Il C. rimase sempre fedele di Fiandra e del doge Enrico Dandolo. Legati all'allegorica rappresentazione dello scisma d'Oriente sono il mirabile e ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] testimoniata in modo indiretto anche da Giovanni Boccaccio, che dagli intellettuali della due cavalieri, Riccardo di Santa Sofia ed Enrico di Castagna.
In margine ai primi sei nel 1270, allorché regnava Carlo I d'Angiò, E. temperava le angosce dell ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] c. 32r). È probabile che Giovanni II Bentivoglio, ricordato nella sottoscrizione dell di poesie latine di Enrico Caiado stampata in Bologna da egli è, conferirle un'eleganza di tipo oratorio; d'altronde egli antepone la "verità alla grazia stilistica" ...
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drive-in
agg. (sempre posposto) Caratterizzato dall’erogazione di un test profilattico in una postazione mobile, attraverso la quale transitano a bordo della propria vettura le persone che si sottopongono al test | s. m. La postazione mobile...
tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si debbono pensare t. cose; lo credi capace...